Attrice di una bellezza infinita; andiamo alla scoperta di Miriam Leone, dall’esordio fino all’ultimo grande film di successo.
Da Miss Italia al ruolo di Eva Kant nel film Diabolik fino ad una storia d’amore tenuta segreta e lontano dagli occhi, sempre molto attenti, delle telecamere; questa è Miriam Leone.
Nata a Catania nel 1985, Miriam Leone è cresciuta ad Acireale e ha studiato, a livello liceale, al Ginnasio Statale “Gulli e Pennisi” prima di iscriversi alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Catania. Nel pieno degli studi decide di iniziare la carriera nel mondo dello spettacolo
I primi passi li muove nel 2008 quando decide di partecipare a Miss Italia, condotta all’epoca da Carlo Conti, quando ottiene il titolo dopo essere stata ripescata post eliminazione. Non solo il premio di Miss Italia; Miriam Leone ottiene anche la fascia di Miss Cinema consegnatole da Ann Strasberg che le diede anche una borsa di studio.
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La sua carriera dell’attrice è colma di esperienze sia a livello televisivo sia per quando riguarda il cinema. Immediatamente dopo Miss Italia, le viene affidata la conduzione di “Unomattina estate” mentre nel 2011 il premio “I Nastri d’Argento”.
Tornando indietro di un anno, nel 2010, debutta con “Genitori e figli – agitare bene prima dell’uso” insieme ad un’icona come Elena Sofia Ricci. Tra le sue esperienze ricordiamo la partecipazione a Distretto di Polizia e Camera Café.
Uno dei ruoli più importanti, probabilmente, è quello in cui interpreta Veronica Catello nella serie 1992 al fianco di Stefano Accorsi. A livello cinematografico ha riscontrato molto successo il ruolo di Eva Kant in Diabolik. Per quanto riguarda Instagram, il suo profilo può vantare più di un milione di followers.
Miriam Leone, marito: età, lavoro, Instagram
Per quanto riguarda l’aspetto sentimentale, Miriam Leone ha trovato la felicità con Paolo Carullo. Siciliano come l’attrice, ha deciso di trasferirsi a Milano per studiare all’Università Cattaneo dove, nel lontano 2006, si è laureato in Economia e finanza. A livello lavorativo è attivo anche nel mondo dell’imprenditoria e della musica.
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Nel campo musicale, infatti, fa parte di una band chiamata Apple Jack, fondata agli inizi degli anni 2000 e di cui è manager finanziario. Della loro relazione si è sempre saputo poco e questo per via della riservatezza della coppia. Il loro matrimonio è stato reso pubblico per una sorta di tradimento, da parte del Comune in cui l’attrice e l’imprenditore si sono detti il grande sì.
Prima del matrimonio, Miriam Leone ha avuto avuto altre tre relazioni. L’attrice, infatti, è stata legata ad Emanuele Garosci, un noto designer di alberghi di lusso, Boosta, pseudonimo di Davide Dileo, musicista dei Subsonica e Matteo Martari che l’attrice ha conosciuto sul set di “Non uccidere“.