ALLEGRI CONFERENZA – La Juventus, oggi, si allenerà in vista della gara contro il Sassuolo. La seduta sarà preceduta dalla conferenza stampa di Massimiliano Allegri che parlerà alle 12. A poche settimane dalla Champions League. Con un periodo negativo da attraversare. La pressione sulla Juventus aumenta, soprattutto contro un Sassuolo davvero in forma. La squadra di De Zerbi cercherà di fare l’impresa, per un posto in Europa non così impossibile. I bianconeri devono cancellare la sconfitta di Bergamo e la conseguente eliminazione dalla Coppa Italia, ma soprattutto lo stop casalingo in rimonta contro il Parma. Può sembrare una partita con poco significato, ma sarà l’ennesima sliding door della gestione Allegri.
Domenica, il tecnico livornese si affiderà al 4-3-3: in porta ci sarà Szczesny. In difesa da destra verso sinistra dovrebbero agire De Sciglio, Caceres, Rugani, Alex Sandro. A centrocampo si muoveranno Khedira, Pjanic e Matuidi. In attacco, invece, toccherà a Dybala, Mandzukic e Cristiano Ronaldo. a vittoria in rimonta contro la Lazio aveva evidenziato un momento no. Bergamo e il pareggio dello Stadium hanno confermato i timori della squadra guidata da mister Allegri. La Vecchia Signora è ferita dall’eliminazione, ma soprattutto da un pari all’ultimo minuto contro i ducali. In casa Juventus qualcuno aveva già avvisato: “Non dobbiamo lasciare le partite aperte, perché prima o poi corri rischi”. Il rischio è arrivato, a ridosso del sfida contro l’Atletico Madrid.
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Lirola, Magnani, Peluso, Rogerio; Bourabia, Sensi, Locatelli; Berardi, Babacar, Djuricic.
A disposizione: Pegolo, Satalino, Asjapong, Ferrari, Lemos, Demiral, Boga, Magnanelli, Scamacca, Di Francesco, Brignola, Matri.
Allenatore: Roberto De Zerbi
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cancelo, Rugani, Caceres, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Dybala, Mandzukic, Cristiano Ronaldo.
A disposizione: Perin, Pinsoglio, De Sciglio, Bentancur, Bernardeschi, Can, Douglas Costa, Kean.
Allenatore: Massimiliano Allegri
DYBALA – «Ha chiesto scusa da ragazzo intelligente com’è. La società gli ha dato il numero 10, non ha avuto un comportamento idoneo ma Paulo ha chiesto scusa e il caso è chiuso. Dybala non ha cambiato posizione, è solo questione di chi gli gioca accanto. L’anno scorso giocavamo con Higuain e Mandzukic, quest’anno c’è Ronaldo. Ha avuto gli stessi palloni e le stesse occasioni, non è che gli dico di fare il terzino. Azioni di quel genere lì magari quest’anno ce ne sono meno, si vanno a trovare delle cose che non hanno senso. La squadra deve essere fatto di giocatori che si compensano, non è che bisogna mandare i missili nella luna. Nel calcio ci vuole uno stopper e uno libero. Alla gente gli piace riempirsi la bocca, e io che devo fare? Mi diverto. Ha la 10 che è stata una maglia indossata da grandi campioni ed è una responsabilità, come la fascia da capitano. Ha chiesto scusa, caso chiuso».
DOUGLAS COSTA – «Non mi hanno dato fastidio, su Paulo ha capito l’esternazione sbagliata. Nel gruppo ci vuole rispetto per i compagni, perché bisogna sapersi mettersi dalla parte opposta. Douglas Costa ha fatto bene all’inizio, poi ha fatto la cavolata a Sassuolo e l’infortunio a Valencia. Quella è vita privata, dovete essere bravi a gestirsi dentro e fuori. Giusto svagarsi perché sono ragazzi, ma devono essere bravi a gestirsi, non posso dire niente. Sono cose che capitano, fortuna che nell’incidente non è successo niente a nessuno. Dobbiamo essere tutti al massimo della condizione fisica e mentale».
BBC – «In settimana potete scrivere che la BBC ritorna. Abbiamo pareggiato perché abbiamo fatto errori individuali, poi è stata crocifissa la difesa che ha fatto una buona partita. Ci sono stati un sacco di tiri, pali quindi è stato un divertimento. Anche se abbiamo pareggiato quindi poco divertimento. Barzagli rientra prossimamente, se non con il Frosinone sarà con la Champions».
FORMAZIONE – «Dybala è in dubbio con Bernardeschi, uno dei due gioca. Potrebbe giocare De Sciglio insieme a Caceres, Rugani e Alex Sandro, Cancelopuò essere un buon cambio sia davanti che dietro. Khedira si può vedere in campo, ma dipende chi gioca tra Dybala e Bernardeschi. Se gioca Bernardeschigioca Bentancur o Emre Can. Lui è rientrato bene, mentalmente è fresco, ha fatto la prima stagione al male. Domenica ha preso due pali, si è sentita la sua presenza, è un giocatore di alto livello. Sono contento, stiamo migliorando la condizione fisica, è buona e in crescita. Bisogna rientrare però sul fatto che viene ripetuta sempre la Champions, abbiamo un campionato da vincere. La Champions non scappa, poi dopo perdiamo l’obiettivo numero uno che è il campionato. In porta rientra Szczesny, aveva bisogno di un turno di riposo» «Ho detto che aveva freddo per fare una battuta».
MATUIDI – «Sta bene, domenica ha fatto una buona partita, anche lui ha bisogno di certi giocatori con certe caratteristiche».
CACERES – «Caceres è un grande giocatore. Ha fatto un’ottima partita, ma solo se vengono aiutati dal resto della squadra, cosa che nel secondo tempo non è successo. Nel secondo tempo abbiamo spaccato la partita, e può succedere di tutto. Dobbiamo essere squadra nella fase difensiva, quando gli altri hanno la palla e dobbiamo sacrificarci un po’. Eravamo vulnerabili perché la squadra difendeva male. Dopo il 3-1 con due punizioni battute veloci diamo un messaggio sbagliato. Caceres è un grande acquisto, sono contento di lui. Può fare anche il terzino».
PUNIZIONI – «Per 10 partite faremo gol su punizione, Pjanic aveva sempre fatto gol su punizione in allenamento. Credo che faremo molti gol su palle inattive».
DE ZERBI – «È un allenatore bravo, giovane. Tende molto a giocare la squadra, che occupa bene il campo, sono ben distribuiti, è uno degli allenatori più promettenti. Direi che sta facendo molto bene e a Sassuolo ha trovato un luogo dove poter crescere. Può mettere in pratica quelle che sono le sue idee».
SASSUOLO – «Troveremo delle difficoltà se non riusciamo a compattarci. Hanno qualità ed entusiasmo, non hanno pressioni. Noi dobbiamo recuperare i due punti di Parma, c’è da vincere tante partite e il Napoli è lì. L’obiettivo sarà sistemare la fase difensiva. Se ci sistemiamo davanti e dietro siamo a posto per la fine della stagione».
CANCELO – «Può giocare anche più avanti, come faceva Cuadrado quando giocavamo a tre. Deve crescere in disciplina in campo, ma è un giocatore straordinario».
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