In molti ricorderanno l’ex centrocampista serbo Milos Krasic, un nome che è sparito dai radar dopo gli esordi nel nostro campionato con la Juventus. Ecco che fine ha fatto l’ormai ex calciatore.
Alcuni calciatori entrano immediatamente nella leggenda, e di loro si sa tutto anche non appena appesi i tacchetti al chiodo. Altri, viceversa, spariscono nel nulla, e non lasciano sostanzialmente più tracce. Milos Krasic, che ha vestito la maglia della Juventus tra il 2010 ed il 2012, è uno di loro, e per i più è letteralmente sparito dai radar dopo l’esperienza in Italia. Nato a Kosovska Mitrovica, il primo di settembre del 1984, è divenuto un calciatore serbo nel 2006, dopo aver avuto il passaporto di Serbia e Montenegro nei tre anni precedenti.
In seguito agli esordi nel mondo del calcio con la maglia del Vojvodina, avviò la propria esperienza internazionale con l’approdo al CSKA Moska nel 2004, vestendo questa uniforme sino al 2010. Krasic vinse due campionati, quattro supercoppe nazionali e la prestigiosa Coppa UEFA del 2004-2005. Arrivò in Italia proprio nel 2010 con la Juventus, laureandosi campione d’Italia nel 2011-2012, nella famosa squadra di Antonio Conte che riportò a Torino lo Scudetto dopo anni di digiuno.
L’esordio di Milos Krasic con la Juventus, in quella che fu una stagione difficile per i bianconeri, fu eccellente, realizzando una tripletta alla quinta giornata nella vittoria per 4-2 contro il Cagliari. Il centrocampista serbo segnò un mese anche in Europa League, subendo però anche una squalifica di due giornate, nel corso della stagione, per condotta antisportiva. In generale, il primo anno alla Juventus fu estremamente positivo, ma nella stagione successiva perse il posto da titolare, visto il cambio di modulo scelto da Antonio Conte. Dopo lo Scudetto, lasciò per sempre l’Italia.
Krasic non ha più fatto ritorno nel nostro campionato, militando in Turchia al Fenerbache, al Bastia, in Francia, per poi concludere la propria carriera al Lechia Danzica, in Polonia. Ha fatto parte anche della nazionale della Serbia tra il 2006 ed il 2011. Il serbo era un esterno d’attacco che si distinse per la propria rapidità, e per una progressione che gli permetteva di saltare l’uomo nell’1 contro 1. Inoltre, era dotato negli inserimenti e di una buona conclusione. Non ha mai avviato un’esperienza da allenatore, e si è ritirato da calciatore il primo di dicembre del 2018, annunciando la fine della sua carriera.
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