La Juventus ingaggia Spalletti, ma c’è già un problema: la squadra voleva un altro allenatore

Siamo ormai ad un passo dall’annuncio dell’arrivo di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus, ma in base ad alcune indiscrezioni, la squadra avrebbe preferito un’altra guida tecnica. Ecco tutti i dettagli.

Nella serata di ieri, nel match giocato contro l’Udinese, la Juventus è scesa in campo sotto la guida di Massimo Brambilla, tecnico della Next Gen della società bianconera, che ha così preso il posto per un turno di Igor Tudor. Quest’ultimo, come ormai ben noto, è stato esonerato dopo cinque pareggi e tre sconfitte di fila, un ruolino di marcia da incubo che ha portato la società a procedere per la scelta più ovvia che si fa in questi casi.

Dopo giorni di voci di corridoio, appare ormai chiaro che l’allenatore della Juventus sarà Luciano Spalletti, che tornerà così in panchina a pochi mesi dall’addio alla Nazionale. Il toscano tornerà così ad allenare un club dopo lo Scudetto vinto con il Napoli nella stagione 2022-2023, nonostante all’epoca avesse detto che non avrebbe mai più assunto tale ruolo per una squadra di club. Nel corso delle ultime ore, sono emerse alcune indiscrezioni relative all’umore all’interno dello spogliatoio della Vecchia Signora, che non fanno ben sperare i tifosi.

Juventus, la squadra avrebbe preferito Raffaele Palladino

Secondo quanto riportato da “Repubblica“, la gran parte dei giocatori della Juventus avrebbe preferito Raffaele Palladino a Luciano Spalletti. Dopo l’esperienza con la Fiorentina dello scorso anno, il nativo di Mugnano di Napoli non ha trovato una nuova panchina in questo inizio di stagione, ed era entrato nella rosa dei candidati per sostituire Igor Tudor. A sponsorizzarlo in maniera particolare era stato Francois Modesto, il quale aveva già lavorato al suo fianco ai tempi del Monza. Tuttavia, in base a quanto emerso, ha alla fine prevalso il pensiero di Giorgio Chiellini, il quale ha creduto subito in Spalletti, vincendo il braccio di ferro.

La Juventus, dunque, sarà affidata a Spalletti, il quale non avrà un compito facile davanti a sé. I bianconeri sono già indietro in Serie A ed in Champions League, a seguito dei troppi pareggi e delle sconfitte rimediate nelle ultime uscite in entrambe le competizioni. Starà al tecnico toscano dare nuova linfa ad una squadra che, a parere di tutti, non è certo competitiva per lottare per lo Scudetto, ma che deve quantomeno puntare a ritrovare un posto tra le grandi d’Europa e salvare il bilancio.