Szczesny contro Allegri? Parole al veleno dopo la partita

Vittoria contro il Cagliari e quarto posto più vicino; la Juventus festeggia al meglio la fine dell’anno ma Szczesny non è soddisfatto.

La Juventus ha chiuso nel migliore dei modi il 2021; successo contro il Cagliari, quarta vittoria nelle ultime cinque partite (tutte per due a zero) e corsa Champions League riaperta. I bianconeri arrivano alla sosta natalizia con più serenità ed una situazione di classifica migliore rispetto al post Venezia. Allegri ha ricevuto notizie positive da Arthur, alla seconda buona prestazione; il centrocampista brasiliano sta finalmente dimostrando le sue qualità e, a questo punto, non è esclusa una sua permanenza. Buona anche la prova fornita da Morata mentre Bernardeschi ha confermato il suo ottimo stato di forma.

Ora la pausa dove ricaricare le batteria prima di ritrovarsi, il trenta dicembre, per preparare la tanto delicata quanto importante sfida contro il Napoli. Gennaio sarà un mese decisivo per le ambizioni della Juventus; in campionato, infatti, i bianconeri affronteranno, oltre ai partenopei, Roma, Udinese e Milan. Sfide decisive per restare a contatto con il quarto posto e, magari, sognare più in grande. Allegri si è detto fiducioso in vista del tour de force che attende la sua squadra; diverso, invece, il pensiero di Szczesny.

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L’estremo difensore polacco, autore di una parata decisiva su Joao Pedro (il punteggio era di uno a zero per la Juventus) ha parlato nel post partita cercando di svegliare i suoi compagni. Il portiere ex Roma, infatti, ha sottolineato come ci sia da migliorare dal punto di vista della concentrazione. Anche ieri la squadra, nella ripresa, si è abbassata troppo subendo il ritorno del Cagliari.

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Aspetto su cui, a detta di Szczesny, bisogna lavorare perché contro squadre di livello superiore al Cagliari (Napoli e Roma, i prossimi avversari della Juventus) il rischio è quello di pagare a caro prezzo questo atteggiamento. I bianconeri vincono, non subiscono gol ma non soddisfano le richieste del loro portiere; Szczesny ha suonato l’allarme, ora bisogna capire se la squadra recepirà il messaggio. La risposta si avrà nei primi centottanta minuti del nuovo anno.