Non solo le operazioni in entrata e in uscita; la Juventus deve risolvere anche la complicata situazione legata ai rinnovi di contratto. 
Gennaio e il mese del mercato di riparazione; la Juventus vuole essere una tra le principali protagonisti per rinforzare la rosa a disposizione di Allegri. Gli obiettivi di mercato sono il centrocampista e un attaccante visto lo scarso rendimento, dal punto di vista realizzativo, dei centravanti attualmente a disposizione. I nomi, sulla lista della società bianconera, sono tanti da Kamara e Icardi a Tolisso e Aubameyang passando per i sogni, destinati probabilmente a rimanere tali, Vlahovic e Pogba. Trattative non semplici ma necessarie in vista della seconda parte di stagione.
La dirigenza della Juventus, però, non deve pensare solo a rinforzare le rosa e a cedere quegli elementi ritenuti ormai non più adatti al progetto di Allegri; la società bianconera deve anche preoccuparsi di mantenere l’ossatura in ottica futura. Sono tre, infatti, le situazioni da risolvere a livello di rinnovi di contratto. Elementi fondamentali per una squadra decisa a riprendere il comando del calcio italiano.
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Partiamo da Cuadrado; il terzino colombiano è uno degli elementi più importanti a livello tecnico e tattico. Qualità, corsa e la necessità di blindarlo; al momento il problema è la distanza tra la richiesta, un biennale e l’offerta, un anno con opzione per il secondo. Il secondo giocatore in scadenza è Bernardeschi, il migliore della Juventus nell’ultimo mese di campionato; l’ex Fiorentina è considerato imprescindibile da Allegri per la capacità di garantire quell’equilibrio necessario in determinate occasioni. Anche in questo caso, come per Cuadrado, il problema è la differenza di vedute tra giocatore e società.
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L’ultimo, ma probabilmente più importante, contratto da rinnovare è quello di Dybala; l’attaccante argentino è, dal punto di vista qualitativo, il giocatore più forte della rosa bianconera. La trattativa è impostata: quinquennale da dieci milioni, otto più due di bonus. La società, nonostante i continui rinvii, è tranquilla sul buon esito della trattativa; i tifosi molto meno considerando l’importanza del giocatore e un mercato dove è sempre tutto possibile.