I giocatori, oltre che in campo, si distinguono anche per episodi meno nobili. Ripercorriamo i dieci incidenti dei calciatori con la Ferrari. 
Il binomio macchina-calciatori crea, molto spesso, delle situazioni non felicissime; sono tanti, troppi, i giocatori che guidano le cosiddette supercar senza curarsi dei limiti di velocità. La conseguenza sono incidenti dove, per fortuna, il danno è “solo” alla macchina. Nel corso degli anni, i calciatori che hanno letteralmente distrutto le loro Ferrari sono tanti. Partiamo da uno degli attaccanti più forti al mondo, Cristiano Ronaldo che, ai tempi del Manchester United, mandò la sua Ferrari 599 contro la recinzione di un tunnel a causa della troppa velocità. Episodio che, successivamente, venne sottolineato da Luca di Montezemolo che invitò il fenomeno portoghese a non accelerare troppo.
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Incidenti in Ferrari, da Cristiano Ronaldo a Banega: tutti i calciatori coinvolti
L’attuale attaccante dei Red Devils, però, non è stato l’unico ad aver avuto un rapporto non proprio piacevole con la sua Ferrari. Più grave, almeno dal punto di vista dello spavento, l’incidente capitato a Vidal nel 2015 ai tempi della Copa America; il centrocampista cileno si mise al volante in stato di ebbrezza e si schiantò, con la sua Ferrari 458, con un veicolo derivante dal senso opposto rispetto a quello in cui viaggiava Vidal. Tanto spavento e una promessa, quella di non andare più ad una velocità superiore a quella consentita.
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Nello stesso anno, il 2015, un altro calciatore della Juventus fu protagonista nelle strade; stiamo parlando di Caceres (attualmente messo fuori rosa dal Cagliari) che perse il controllo della Ferrari 458 a causa dell’eccessiva velocità e finì in ospedale con ferite, per sua fortuna, non troppo gravi. Bisogna citare, purtroppo, anche Neymar uno non proprio incline a rispettare i limiti di velocità ma anche altri campioni di questo sport. Iniziamo da Banega che, quando vestiva la maglia del Valencia, fu protagonista di un incidente, nei pressi del centro sportivo del club spagnolo, di un impatto con la sua Ferrari 360 Modena. Per finire abbiamo Ricardo Costa a cui non riuscì una frenata al termine di una curva nei pressi di Valencia e Marchetti la cui Ferrari è stata distrutta da un addetto all’autolavaggio.