Aaron Ramsey è da tempo fuori dai progetti della Juventus e la sua cessione a questo punto sembra essere davvero a un passo.
La Juventus è la società più attiva sul mercato in questo momento e dopo gli acquisti di Vlahovic e Zakaria e le cessioni di Kulusevski e Bentancur, è tempo adesso di piazzare Aaron Ramsey, sempre più lontano da Torino.
La storia d’amore tra la Juventus e Aaron Ramsey non è mai sbocciata e il gallese in due anni e mezzo che ha vestito la maglia bianconera ha passato più tempo in infermeria che sul prato verde.
Le incomprensioni tattiche prima con Sarri e poi con Pirlo, sono diventate un vero e proprio muro insuperabile nel momento in cui è arrivato Massimiliano Allegri, con il tecnico toscano che aveva inizialmente provato a dargli un nuovo ruolo, ma senza fortuna.
Con la nazionale dei Dragoni non ha mai nascosto la sua insofferenza per la situazione con i bianconeri e così si è messo a cercare una squadra che ritenesse alla sua altezza, ma dall’Inghilterra le richieste non sono certamente arrivate dalle prime squadre.
Inizialmente si erano fatte avanti il Crystal Palace e il Burnley, opzioni però scartate dall’ex Arsenal e inizialmente anche il Wolverhampton, squadra che gira attorno all’influenza del procuratore portoghese Jorge Mendes, che assiste anche lo stesso Ramsey, sembrava essere una scelta poco gradita al giocatore, ma ora sta cambiando idea.
Aaron non si è mai integrato nell’ambiente Juventus e le critiche sono spesso state feroci anche in considerazione del fatto che percepisce un ricchissimo stipendio di 7,5 milioni e in proporzione ai minuti giocati è costato alla Juventus addirittura di più di Cristiano Ronaldo.
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I Wolves sono squadra che puntano all’ingresso alle Coppe europee, quindi con ambizioni maggiori rispetto al Burnley e al Palace e forse in quest’ultimo giorno di mercato ci sarà finalmente la fumata bianca.
“Ramsey Out” e quell’hashtag che impazza su Twitter
I tifosi della Juventus non sono mai stati molto dolci con Ramsey, spesso e volentieri visto come un vero e proprio peso per la squadra, sia a causa dei suoi continui malanni fisici che per il rendimento davvero deludente quando scendeva in campo.
Il fatto poi di percepire uno stipendio faraonico ha complicato e non poco il mercato della Juventus che ha quindi dovuto rinviare a questa finestra di gennaio tutte le principali trattative e acquisti, perdendo così però più di metà campionato e uscendo così dalla lotta allo Scudetto.
Su Twitter è da tempo che è impazzato l’hashtag “Ramsey Out” e di recente è stata creata una vignetta simpatica, e allo stesso tempo crudele, dove ritrae Maurizio Arrivabene caricare una fionda con Aaron al posto della pallina, a testimoniare che può andare dove vuole basta che sia lontano dalla Juventus.
Eppure l’avventura era iniziata nel migliore dei modi e soprattutto con le migliori intenzioni, tanto che Ramsey si era presentato alla prima conferenza stampa provando a parlare italiano, esempio lampante di come volesse integrarsi il prima possibile, ma da lì in poi il buio più totale.
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Dopo Ian Rush un altro grande giocatore della storia del calcio gallese delude e non poco con la maglia bianconera addosso, e probabilmente adesso in Corso Galileo Ferraris ci penseranno benissimo prima di acquistare una stella dei Dragoni.
#RamseyOut e fuori dallo stadio statua per Cherubini e Arrivabene pic.twitter.com/sKxZB4iL3U
— Dà (@Davideee101) January 30, 2022
