“Vattene via, non ti voglio più vedere” Panico in casa Roma: la situazione era degenerata

Non sembra esserci pace nella stagione della Roma che deve fare i continui anche con una reazione davvero molto esagerata e nervosa.

Da diversi anni la Roma non sta più riuscendo a trovare il bandolo della matassa e la situazione nella Capitale si è fatta sempre più complicata e ora José Mourinho rischia di dover risolvere una grana davvero preoccupante, con l’ambiente che rischia di esplodere definitivamente come già successo in passato.

José Mourinho (GettyImages)
José Mourinho (GettyImages)

La Roma è una delle squadre storiche del calcio italiano, ma nonostante sia assieme alla Juventus una realtà che ha partecipato solo una volta al campionato di Serie B per poi essere sempre in A, a differenza dei bianconeri mancano davvero tanti titoli all’appello.

I giallorossi infatti sono riusciti a vincere solamente tre Scudetti nella loro storia, e sono ormai 21 anni che il Tricolore non passa da Roma e sicuramente non accadrà nemmeno quest’anno.

L’entusiasmo per l’arrivo di José Mourinho era veramente alle stelle e in molti pensavano che il tecnico portoghese potesse portare quella scintilla necessaria per ridare lustro alla compagine della Lupa, ma per ora nulla sta andando nella direzione giusta.

È giusto dare tempo e fiducia a un tecnico vincente e così la sua esperienza continua anche dopo il sofferto pareggio interno contro il Verona, arrivato solo grazie a due ragazzi della Primavera e a Roma sembra di rivivere la stagione 2010-11.

Dopo che la squadra di Ranieri era riuscita a competere per lo Scudetto con l’Inter, nel 2010-11 le cose precipitarono fin da subito, con la Lupa che riuscì solo nel finale di stagione a guadagnarsi l’ultimo posto disponibile per i preliminari dell’Europa League.

Tra i tanti giocatori che delusero le aspettative ci fu sicuramente Julio Baptista, arrivato con grandi speranze due anni prima dal Real Madrid, ma che continuò ad alternare grandi prestazioni ad altre decisamente meno positive.

Accadde così che in una nebbiosa e piovigginosa domenica pomeriggio allo stadio di Parma, la Roma era ancora bloccata sullo 0-0 quando nel finale ebbe una grande occasione per ripartire in contropiede.

Il telecronista romanista Carlo Zampa cercò di sostenere il brasiliano incitandolo a riscattare questa stagione, ma quando sbagliò l’ultimo dribbling esplose e urlò:” Vattene via, non ti voglio più vedere“.

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La frase non sarà stata molto professionale, ma sicuramente è stata sincera e spontanea e ha rispecchiato perfettamente la tragicità e la disperazione del popolo giallorosso in quell’occasione.

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Anche per chi non è tifoso della Roma è impossibile non avere simpatia per il telecronista Carlo Zampa, un autentico ultras della Magica prestato alla telecronaca.

Di lui piace la spontaneità e la naturalezza delle sue telecronache che sono sempre oneste con il suo pubblico senza mai cercare di compiacere magari dirigenti o agenti ed è proprio per questo che tutti lo amano.

Non sono mai mancate le sue invettive contro diversi calciatori e oltre a quella su Julio Baptista è impossibile non citare quella contro Goicoechea, portiere della Roma che in occasione di una gara interna contro il Cagliari si buttò letteralmente il pallone in rete.

Una scena davvero comica e incredibile che però fece dare di matto al telecronista, esattamente come quando Barusso, centrocampista meteora della Roma nella stagione 2007-08, calciò un improbabile destro da fuori area e nel commentare la conclusione si limitò a dire “Anvedi Barusso“.

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Forse non sarà stato il massimo esempio di professionalità e di precisione lessicale, sono sempre stati presenti i suoi intercalari e detti in romanesco, ma sicuramente è stato uno di quelli che è riuscito a riconciliare più di tutti i tifosi con questo calcio.

 

Nell’epoca dello scandalo di Calciopoli era fondamentale avere qualcuno che potesse ridere e scherzare, ricordando sempre che per noi appassionati è solo un gioco.