A 40 anni l’eroe del Ferraris non smette di segnare:”Ma come fai?”

Lo stadio Luigi Ferraris di Genova è uno dei più iconici in Italia e un argentino è stato in grado di entrare nella storia per un gol epico.

Il passaggio dal calcio sudamericano a quello europeo non è assolutamente mai facile, anche perché sono davvero tantissime le varianti che portano un giocatore a non ambientarsi non riuscendo così a rendere come meglio potrebbe in un campionato del Vecchio Continente, ma ci possono essere dei casi dove basta solamente una partita per poter entrare nella storia di uno dei club più storici d’Italia.

Si può dire a tutti gli effetti che il calcio è stato portato in Italia dal Genoa, con il Grifone che ha rappresentato la prima squadra di spessore del football del Belpaese e non è difficile capirne il motivo, dato che i liguri hanno sempre avuto un grosso legame con gli inglesi e con i suoi mercanti.

I genovesi hanno così disputato una serie di campionati di altissimo livello, riuscendo a vincere ben 9 Scudetti prima dell’unificazione della Serie A, ma da allora le cose sono molto cambiate, anche se il popolo genoano è sempre stato tra i più caldi d’Italia.

Questo calore ha spesso accompagnato molti argentini, come Mauro Boselli, che dopo aver scritto pagine memorabili della storia dell’Estudiantes aveva deciso di passare al Grifone, peccato però che non riuscì a riproporre le grandi prestazioni mostrate con i Pincharratas.

A Genova però nessuno lo dimentica, perché con una splendida girata all’angolino riuscì a decidere uno storico derby con la Sampdoria, dato che con quella rete vennero di fatto mandati in Serie B i blucerchiati e dunque farà piacere ai rossoblu sapere che Mauro sta ancora giocando e segnando tantissimo.

La vita eterna in campo di Mauro Boselli con l’Estudiantes

La Plata è uno dei posti mistici e memorabili del calcio argentino, con l’Estudiantes che è una squadra che ha scritto pagine memorabili nella storia del calcio sudamericano, con Mauro Boselli che fu uno dei grandi eroi della Copa Libertadores vinta nel 2009.

Dopo tanti anni è tornato in mezzo alla sua gente e sembra che quella maglia sia per lui come quella di Superman, tanto è vero che le sue reti sono sempre all’ordine del giorno, infatti in questa stagione ha segnato ben 9 reti in altrettante partite in Copa de Liga Profesional e di recente ha ritrovato anche la rete in Copa Libertadores contro il Red Bull Bragantino, permettendo così al Pincha di volare in testa al gruppo.

Una straordinaria storia d’amore per un attaccante che ha sicuramente avuto troppo poco dalla carriera e che è andato davvero vicinissimo a diventare uno dei più grandi della sua epoca, ma in Argentina e a Genova nessuno dimenticherà mai le reti da cannoniere puro di Mauro Boselli.