L’Australia da record: entra nella storia, Italia beffata

L’Australia ha ottenuto una sensazionale e inattesa qualificazione al Mondiale battendo il Perù realizzando così una grande e unica impresa.

Il mondiale di Qatar 2022 continua a essere sempre più ricco di squadre e ormai è a jn passo da avere tutte le sue magnifiche 32, con l’Australia che è stata una delle più grandi sorprese dell’ultima tornata di qualificazione, riuscendo eliminare il Perù e togliendo così la quinta sudamericana che era sicuramente tanto attesa permettendo anche di ottenere un record del tutto sensazionale che difficilmente verrà replicato in futuro.

Tra pochi mesi il Mondiale riuscirà finalmente a ripartire, con il Qatar che non vede l’ora di poter ospitare la sua prima edizione di sempre del massimo torneo per nazioni, con le sorprese che continuano a essere molto presenti, con l’Australia che è riuscita a ottenere una grande qualificazione per il torneo, continuando così a essere un abituè della competizione.

Nonostante infatti i Socceroos siano una presenza fissa dal 2006 in questa tornata di qualificazione hanno avuto davvero tantissime difficoltà e lo spareggio con il Perù sembrava essere davvero una chimera, ma ancora una volta è stata la nazionale divisa tra Oceania e Asia a mandare a casa una grande del calcio sudamericano.

Sono infatti addirittura ben due i record stabiliti dall’Australia con il successo contro il Perù, prima di tutto si tratta di un record assoluto per la storia del Continente asiatico, che per la prima volta riuscirà a portare al mondiale addirittura 6 squadre, un record che verrà sicuramente battuto nel 2026 ma unicamente perché ci sarà un aumento a 8 squadre totali.

La motivazione di questo evento è stato dettato proprio dal fatto che il Qatar sia la nazione ad ospitare il torneo, con il Continente di casa che può avere così l’opportunità di aumentare di un numero le proprie partecipanti, potendo passare così da 5 a 6 totali, ma non è l’unico grande traguardo.

L’Australia è l’incubo del Sudamerica: il Perù dopo l’Uruguay

Quello che è davvero sensazionale dell’impresa dell’Australia è il fatto che sia stata in grado di eliminare ancora una volta una squadra sudamericana nello spareggio intercontinentale che precede il Mondiale, con la nazione con Capitale Canberra che ancora una volta è riuscita nella grandissima impresa come nel 2006.

Prima di oggi infatti solamente una volta il Sudamerica aveva portato unicamente 4 nazionali al mondiale e si è trattato dell’edizione del 2006, anno in cui l’Uruguay arrivò quinta nel girone di qualificazione e quindi dovete spareggiare con l’allora vincitrice del girone oceanico, in quel caso ancora l’Australia.

Le due partite in quel caso furono davvero emozionanti e palpitanti, con la Celeste che riuscì a vincere la gara d’andata a Montevideo per 1-0 grazie al gol di Rodriguez, ma nel ritorno a Sydney fu una rete della grande conoscenza del calcio italiano Mark Bresciano a portare il risultato in totale parità arrivando fino ai calci di rigore.

In questo caso salì in cattedra il portiere Schwarzer, riuscendo a diventare il grande protagonista in particolar modo sul calcio di rigore di Marcelo Zalayeta, altro giocatore molto noto al calcio italiano, con Mark viduka che trasformò il gol del definitivo passaggio del turno e di un crollo davvero inaspettato per l’Uruguay.

Ancora una volta dunque i calci di rigori hanno sorriso all’Australia, passando così dall’Uruguay al Perù, dimostrandosi ancora una volta come la vera matrice del calcio sudamericano poco prima del Mondiale.