Alcuni tifosi, sui social, si sono letteralmente scagliati contro Milik. Le sue presunte azioni di malafede, non sono piaciute ai bianconeri.
Così come tanti altri giocatori, anche Milik è sotto l’occhio del ciclone. Nonostante il rendimento e la sua forma recente possano suggerire il contrario, l’attaccante polacco ex Ajax sta lentamente riuscendo a non farsi volere poi così tanto bene dai suoi tifosi. 
Cosa fortemente negativa, dato che il rapporto tra tifosi e giocatore è un aspetto fondamentale. Aspetto dal quale, per forza di cose, non si può prescindere in alcun modo e in alcuna maniera. E non si deve neanche provare a farlo, come è lecito che sia.
L’ambiente generale, del resto, potrebbe essere minato anche e soprattutto da certe problematiche. Indubbiamente i tifosi non sono la panacea di ogni male, ma è fattuale come un buon rapporto con loro faccia sì che il resto sia molto più scorrevole in un certo senso.
Non si sbaglia mai, nel momento in cui si dice che alle volte i tifosi possono essere il dodicesimo uomo in campo. Ma questa, sembra una massima di cui il bomber ex Napoli sembra ignorarne totalmente l’esistenza e l’efficacia conseguentemente.
Visto ciò che ha fatto, è naturale che sia così. Un tifoso, si è accorto di questo comportamento facendo un parallelismo piuttosto interessante. Niente che lo possa rendere veritiero o meno, ma è indubbiamente un punto di vista che meriterebbe comprensione.
Dopo aver metaforicamente portato la Lega Calcio in Tribunale, Milik ha deciso nuovamente di finire sulla bocca di tutti per un’altra questione piuttosto particolare. Così, questo utente su Twitter ha deciso di smascherare quanto fatto dal polacco di fronte a tutti.
Numerosi tifosi non ne erano a conoscenza, altri ancora invece hanno visto i loro sospetti trovare fondamento.
Milik è nel mirino dei tifosi: non lo vogliono perdonare
Benché sia stato un gesto svolto indirettamente, quanto commesso da Milik non è andato giù ai supporter bianconeri. Il motivo? Una tendenza che, a detta di alcuni, il polacco ha mostrato anche durante la sua parentesi partenopea. 
Ovviamente, nulla di tutto ciò può far pensare ad un comportamento che si potrà rivelare recidivo nel tempo.