“Non si possono vietare le plusvalenze”: Juventus scagionata?

Un incredibile scenario potrebbe prendere forma riguardo la vicenda plusvalenze per cui la Juventus è stata penalizzata.

La Juventus, dallo scorso periodo a cavallo tra la fine di novembre e i primi di dicembre, si è vista coinvolta in uno scandalo che da allora non dà pace all’ambiente bianconero. Prima le dimissioni, in blocco, del CdA della Vecchia Signora, poi la penalizzazione di 15 punti in Serie A.

Massimiliano Allegri
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AgnelliNedvedArrivabene, come tutti ricorderete, si sono dimessi assieme a tutto il Consiglio d’Amministrazione della Juventus. Fin da subito, le prime ipotesi si collegarono all’inchiesta Prisma, che aveva avuto inizio nel maggio del 2021.

Tramite le indagini della Procura, erano state infatti poste sotto la lente d’ingrandimento la manovra stipendi relativa al periodo del primo lockdown causato dal Covid-19 e le plusvalenze fittizie: entrambe situazioni che, tra le altre, avevano visto protagonista la Juventus.

“Bisogna tassare le plusvalenze”: la proposta di Vendemiale

Intervenuto ai microfoni di TvPlay, in onda ogni pomeriggio su Twitch, il giornalista de Il Fatto QuotidianoLorenzo Vendemiale, ha detto la sua riguardo la vicenda plusvalenze, che ha riguardato, in termini di sanzioni, solo la Juventus -finora-.

Il giornalista si è detto favorevole alle plusvalenze poiché “non si possono vietare”. Tuttavia, come soluzione parziale, Vendemiale dopo aver ascoltato il parere di alcuni fiscalisti di squadre di calcio, ha proposto quanto segue.

“Bisogna però tassare le plusvalenze, con una percentuale che andrebbe in tasca allo Stato e farebbe rivedere per bene la convenienza ad ogni club che decide di effettuarne una”, le parole del giornalista de Il Fatto Quotidiano.