In questa stagione abbiamo assistito ad una vera e propria evoluzione di Kostic; cerchiamo di capire se può diventare un terzino.
Nella stagione della Juventus non possiamo non indicare Kostic come uno dei giocatori indispensabile per il sistema di gioco di Allegri. L’esterno è fondamentale in un modulo dove si chiede un grande lavoro agli esterni. 
Tra le caratteristiche principali del giocatore serbo troviamo, senza dubbio, quella di saper crossare; in questo fondamentale è uno dei migliori in Italia e in Serie A ha già messo a referto cinque assist.
Giocatore di cui Allegri non può fare a meno; l’aspetto, forse, ancora più importante è l’evoluzione avuta da Kostic in questa stagione. Il giocatore si è saputo adattare, perfettamente, ai cambi pelle della Juventus che come sappiamo ha iniziato con l’idea del 4-3-3 per poi passare al 3-5-2.
Nel primo sistema di gioco, Kostic era l’esterno offensivo di sinistra con un compito ben preciso: andare a creare costantemente la superiorità numerica grazie alle sue qualità. Da attaccante esterno riesce, ovviamente, ad essere maggiormente determinante in fase offensiva portando, di conseguenza, un contributo realizzativo notevole.
La Juventus, per una maggiore solidità difensiva, è passata al 3-5-2 con Kostic spostato venti metri più indietro per andare a ricoprire il ruolo di esterno a tutta fascia. E’ chiaro che, in questa posizione, al giocatore si chiedono maggiori sacrifici dovendo andare ad aiutare anche il terzetto difensivo.
Kostic, però, si è adattato perfettamente a queste nuove esigenze dell’allenatore; l’esterno, nel 3-5-2, ha una grande importanza tattica. Con il suo dinamismo e l’ottima capacità di cora riesce, infatti, a svolgere entrambe le fasi di gioco con estrema efficacia.
L’aspetto negativo può essere una poca lucidità sotto porta come successo, ad esempio, contro la Fiorentina.
Kostic l’ultimo step può essere quello del terzino: è già successo alla Juve
L’evoluzione di Kostic in questa stagione è andata di pari passo con i vari cambi modulo della Juventus. Il prossimo ruolo potrebbe essere quello del terzino; Allegri non è nuovo nel mettere in difesa un giocatore veloce, abile nell’uno contro uno e che possa rappresentare una soluzione in più in fase offensiva. 
Abbiamo, infatti, l’esempio di Cuadrado; l’ex Fiorentina, in un sistema con quattro difensori, andrebbe a ricoprire il ruolo di terzino destro. Non sappiamo se il futuro di Kostic possa andare in questa direzione anche perché bisogna prima capire il definitivo sistema di gioco della Juventus.
Quello che possiamo dire, con assoluta certezza, è l’importanza di Kostic per Allegri e questo indipendentemente dal ruolo ricoperto dall’esterno.