Per tutti la Juventus ha la maglia con i colori bianconeri, ma pochi sanno che in realtà questo è derivato da un clamoroso e pazzesco errore.
Pensare alla Vecchia Signora con una divisa diversa rispetto a quella bianconera sembra essere a tutti gli effetti una bestemmia, soprattutto perché questi colori hanno rappresentato la scalata verso al successo delle più importanti competizioni italiane e internazionali.
Ora è davvero assurdo pensarlo, ma in realtà in passato la Juventus non aveva la maglia con questi colori, infatti l’idea iniziale della società era quello di utilizzare unicamente un monocolore rosa.
Ma cosa è successo nel frattempo? Perché Madama a un certo punto a mollato questo colore e ha deciso di passare alle leggendarie e amatissima strisce bianconere? Bè, mettetevi comodi perché la motivazione ha davvero dell’incredibile.
Nei primissimi anni di storia della Juventus dunque si giocava con una maglia nera e addirittura una cravatta di colore nero, eravamo alla fine dell’Ottocento quindi il vestiario del calciatore e dell’atleta era totalmente diverso rispetto a quello attuale.
Non vi è assoluta certezza dell’anno esatto nel quale la Vecchia Signora ha avuto modo di poter utilizzare i colori bianconeri, con le primissime fonti che parlavano del 1903, ma oggi qualcuno ha voluto dimostrare come già ci fossero i primi segnali nel 1901.
Ciò che invece è certo è che si è trattato di un errore, con il dirigente della Juventus di allora, l’inglese Savage, che aveva contattato un’azienda di Nottingham per poter far produrre le nuove divise rosa.
Si trattava di una maglietta però già usata ed era molto rovinata, motivo per il quale l’impiegato dell’ufficio era convinto del fatto che non avesse realmente quel colore, ma fosse derivato solo dallo sbiadimento per il fatto che era stata molto usata.
A Nottingham ci sono due squadre, una il ben noto Forest e l’altra è il Notts County, compagine dai colori bianconeri e l’addetto, convinto che fosse più o meno la stessa maglia, ne mandò un pacco proprio in direzione Torino.
La Juventus ha le maglie del Notts County: nasce il mito dei bianconeri
Una volta che la consegna arrivò nella sede della Juventus fu abbastanza chiaro e comprensibile lo stupore, dato che era pervenuto tutt’altro rispetto a quello inizialmente concordato.
La dirigenza decise comunque di dare fiducia a quel punto a quelle maglie, anche perché eravamo all’inizio del Novecento e non c’era modo di sprecare altri soldi in uno sport che era appena nato.
I risultati però furono fin da subito molto positivi e allora in qualche modo venne visto come un simbolo fortunato, ecco allora come da quel momento in poi la Juventus continuò usare questi colori.
Caso volle che il Notts County anni fa si sia ritrovato a corto di soldi e allora fu proprio la Vecchia Signora a finanziare la realizzazione delle nuove magli restituendo il favore.