Rimpatriata della Juventus di Moggi: tutti presenti tranne uno

Luciano Moggi è stato uno dei dirigenti che ha saputo divedere l’opinione pubblica, ma di sicuro è rimasto nel cuore dei suoi giocatori.

Prima del 1994 la Juventus stava vivendo un periodo davvero molto complicato, con le stagioni negative che si erano susseguite una dopo l’altra, con i bianconeri che dovevano cercare di vincere uno Scudetto dopo quello del 1986.

La famiglia Agnelli capì che Luciano Moggi sarebbe stato l’uomo giusto per poter rialzare la testa e aprire un nuovo sensazionale ciclo che avrebbe portato a diversi Scudetti e alla Champions League del 1996.

Nonostante i grossi problemi derivati da Calciopoli, sono ancora tantissimi i calciatori che sono molto legati allo storico dirigente della Triade, ma in una rimpatriata si è notato un grande assente.

Luciano Moggi
LaPresse

Sono ormai diverse settimane nelle quali Moggi ha fatto parlare di sé, entrando anche a far parte del mondo delle quote acquistando 7 euro delle azioni bianconere, e ormai sono sempre di più i giocatori che vogliono tornare in contatto con Lucianone.

Di recente infatti ha potuto dare vita a una bella rimpatriata con quasi tutta la difesa della Vecchia Signora, con Ciro Ferrara, Gianluca Pessotto e Paolo Montero che non hanno perso tempo nel farsi vedere proprio accanto al loro vecchio dirigente.

Si tratta però di una fotografia che ha lasciato un pochino perplessi per una grande assenza, dato che con Marcello Lippi, altra figura che è rimasta molto legata ai suoi ex giocatori, ovvero quella di Alessandro Birindelli.

Il difensore toscano infatti era l’unica del quartetto difensivo della grande Juventus campione d’Italia del 1997-98 che mancava, con il poker di campioni che ha permesso anche nelle stagioni seguenti di regalare grandi successi ai bianconeri.

Moggi rivede la sua vecchia difesa: manca Birindelli

Ovviamente sono anche altri i giocatori che hanno reso grande quella difesa e che hanno permesso alla Juventus di vincere trofei italiani e internazionali, ma giocatori come Moreno Torricelli e Mark Iuliano non erano titolari, o comunque solamente delle prime alternative.

Birindelli però è stato uno di quei calciatori che si è sempre messo in mostra per la sua grandissima dedizione alla causa e soprattutto capacità di adattarsi.

Purtroppo troppe volte è stato dimenticato un giocatore che è sceso anche in Serie B per difendere la sua Juve e che anche quando ha chiuso la sua carriera nel 2008 lo ha fatto nel più totale anonimato, non nascondendo mai la sua delusione.

Dispiace che un ragazzo così ligio al proprio dovere non sia stato tenuto in considerazione nemmeno in questa rimpatriata tra i grandi difensori della Vecchia Signora che hanno potuto rivedere Luciano Moggi.

Juventus Moggi
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Ferrara, Pessotto e Montero sono però tre simboli indimenticabili e che hanno saputo legare il loro nome anche come allenatori o dirigenti di Madama e chissà che Lucianone non possa regalare qualche consiglio ai tre.