La Juventus e l’importanza di Chiellini: ecco perché andava tenuto

In una stagione come questa, la Juventus avrebbe avuto bisogno di un giocatore come Chiellini per due motivi ben precisi.

Una stagione complessa quella che sta vivendo la Juventus con la squadra mai in corsa per il campionato e l’eliminazione ai gironi di Champions League; un doppio duro colpo da digerire considerando le ambizioni, sempre piuttosto alte, dei bianconeri.

chiellini
Chiellini (Ansafoto)

In una situazione del genere, Allegri avrebbe avuto bisogno di un giocatore come Chiellini; il centrale, per diversi anni, è stato uno dei leader della Juventus non solo a livello tecnico ma anche dal punto di vista della leadership.

Il difensore sarebbe stato molto utile sia per compattare il gruppo nei momenti di crisi sia per far crescere, nel migliore dei modi, i giovani.

Gatti ma anche giocatori come Fagioli, Miretti, Soulé, Iling e Barrenechea avrebbero sicuramente avuto una guida importante all’interno del loro processo di crescita.

Il classe 1984, dunque, sarebbe stato decisamente utile all’interno di un gruppo che si è trovato costretto ad affrontare una serie di difficoltà importanti.

Avere un giocatore come Chiellini avrebbe sicuramente reso meno complicato il dover affrontare tutte le complicazioni che si sono poste di fronte alla Juventus.

Chiellini come un altro big di Serie A: avrebbe avuto la stessa importanza

L’importanza del centrale, all’interno della Juventus, avrebbe avuto lo stesso impatto di Ibrahimovic al Milan. L’attaccante svedese sta vedendo veramente poco il campo a causa di una serie di problemi fisici che gli stanno impedendo di dare un contributo decisivo all’interno della stagione rossonera.

Il centravanti classe 1981, però, ha avuto un grande impatto nel mondo Milan; il suo arrivo, infatti, ha permesso alla squadra di cambiare mentalità e iniziare un percorso che ha consentito ai rossoneri di andare a vincere il campionato e di qualificarsi, dopo sedici anni, per la semifinale di Champions League.

Ibrahimovic ha completamente trasformato la mentalità di una squadra che, in questi due anni, sta andando anche oltre le più rosee aspettative. Il Milan, nella passata stagione, non era la squadra più forte del campionato mentre quest’anno non era (probabilmente) attrezzata per arrivare tra le prime quattro della Champions.

Pioli ha fatto un lavoro straordinario con un gruppo che sta remando nella stessa direzione; il merito, però, è anche di un giocatore come Ibrahimovic capace con la sua esperienza e la sua mentalità di cambiare completamente volto al Milan. Chiellini avrebbe avuto la stessa importanza all’interno della Juventus.