Il sogno della Superlega non è svanito, con la competizione tanto contestata che può tornare a galla.
Quando nel 2021, in pieno periodo Covid, i grandi potenti del calcio iniziarono a parlare di Superlega si alzò un vero e proprio polverone. Nessuno avrebbe mai immaginato una simile repulsione, soprattutto da parte delle tifoserie inglesi.
Uno dei principali fautori della competizione era l’allora Presidente della Juventus Andrea Agnelli, con questi che ci puntava moltissimo. Allo stesso modo anche Real Madrid e Barcellona erano insieme alla Juventus tra le tre principali società affiliate a questo progetto, che però presentava enormi problemi.
Prima di tutto mancavano le squadra francesi e tedesche, tra l’altro con il progetto lanciato pochi mesi dopo la finale tra Bayern Monaco e Paris Saint Germain. Il fatto inoltre di essere un progetto chiuso solo alle squadre che potevano iscriversi non è mai piaciuto e alla fine tutte passo dopo passo hanno deciso di uscirne, o almeno di accantonarlo.
Superlega: progetto finito o messo solo in disparte?
C’è chi ha affermato che la Champons League iniziata nel 2024 non fosse altro che una sorta di Superlega camuffata. In realtà non è così, in quanto si deve passare dal campionato, infatti abbiamo avuto squadre di certo poco abituate a simili competizioni, come Bologna, Girona o Brest. La Superlega però non è mai sparita come associazione e di recente è scoppiata la bomba.
Lo riporta infatti SportMediaset, con Uefa e Superlega che si sarebbero messi dinnanzi a un tavolo per poter disquisire del futuro della competizione massima. L’idea dunque non è più quella originale dove di fatto si sarebbe giocato su tutti i vari fronti, ma creare una Champions League che possa in qualche modo diventare finalmente un campionato, come tanti auspicano da tempo.
Sembra che una possibilità sia quella di dividere la Champions in due maxi gironi da 18 squadre, dividendo le migliori da un lato e le peggiori dall’altro, in modo da rendere equilibrata e incerta la competizione già all’inizio. Solo le prime otto del primo gruppo passeranno agli ottavi, mentre le altre 8 la vedranno con le migliori 8 del Girone “B” in una forma di playoff. Un aiuto per le migliori squadre d’Europa, ma che rischia di generare non poche polemiche. Il processo della Superlega dunque non è ancora accantonato.