La dirigenza della Juventus sperava di potersi liberare del peso dell’ingaggio del tecnico brasiliano. Thiago Motta ha declinato una ottima offerta.
La Juventus oltre a pagare Igor Tudor per guidare la formazione bianconera deve anche considerare la grana del licenziamento di Thiago Motta. L’allenatore è ancora sul libro paga della dirigenza bianconera e sta anche rifiutando importanti proposte che sono arrivate dall’estero. Dopo il miracolo compiuto con il Bologna, il tecnico di São Bernardo do Campo venne scelto dalla Vecchia Signora per il suo gioco spumeggiante.
Cresciuto nel Barcellona, Thiago Motta ha debuttato per i Blaugrana nel 2001, diventando un punto fermo della rosa fino al 2007, conquistando due campionati spagnoli, due Supercoppe spagnole e una Champions League. Nei due anni successivi ha militato prima per l’Atletico Madrid e poi per il Genoa, in serie A. Le sue ottime performance spinsero l’Inter a comprare il centrocampista. Forte fisicamente con dei piedi ben educati divenne centrale nella formazione di Mourinho, vincendo un campionato italiano, due Coppe Italia, una Champions League e una Coppa del mondo per club.
Tra il 2012 e il 2019, anno del suo ritiro dal calcio giocato, ha vestito la maglia del Paris Saint-Germain, dove ha festeggiato cinque campionati francesi, cinque Coppe di Lega francese, quattro Coppe di Francia e cinque Supercoppe francesi. La sua carriera di allenatore è iniziata sulla panchina dello Spezia nel 2021/22 quando strappò una salvezza insperata. Con il Bologna ha tagliato il pass per la Champions League, riportando i felsinei nell’Europa che conta dopo 60 anni. A fine stagione la Juventus lo volle a tutti i costi, ma è durato solo 9 mesi.
Il rifiuto di Thiago Motta
Con il club torinese ha firmato un contratto triennale da cinque milioni di euro netti a stagione. La separazione è avvenuta il 23 marzo scorso e non pare avere grosse motivazioni a rilanciarsi nella mischia. Una offerta è arrivata dal Monaco, deciso a mollare Adi Hutter. L’ex bianconero era la priorità ma ha preferito di declinare l’offerta, nonostante la possibilità di tornare ad allenare in Champions League.
Il club monegasco ha deciso di virare su Sebastien Pocognoli come soluzione di emergenza. L’italo-brasiliano, forse, non voleva allenare in Francia. Anche la Real Sociedad si era fatta avanti, ma Motta non sembra intenzionato a voler tornare in panchina, almeno in corsa, sebbene i campionati siano iniziati da meno di due mesi.