Dopo cinque pareggi di fila, la Juventus è incappata in una pesante sconfitta sul campo del Como. Un noto giornalista si è espresso contro la prestazione, ma soprattutto contro il mercato dei bianconeri.
Il 13 di settembre scorso, all’incirca 40 giorni fa, la Juventus batteva, di forza, l’Inter per 4-3, esaltando lo Stadium ed ottenendo la terza vittoria consecutiva, su altrettante uscite in questo avvio di stagione. I bianconeri si sono poi inceppati, e da quel giorno, non hanno più portato a casa i 3 punti. La squadra di Igor Tudor ha messo insieme cinque pareggi di fila, tre in Serie A e due in Champions League, per poi cadere malamente, sul campo del Como, per 2-0.
Dopo il crollo di domenica, anche Tudor è ufficialmente sotto accusa, e le prossime due settimane, prima della prossima pausa per le nazionali, saranno fondamentali per decidere il suo destino. Stasera è in programma l’ostica trasferta a casa del Real Madrid, nella quale tirare fuori qualcosa di buono per la Juventus appare proibitivo. Ora è arrivato anche un parere illustre sulla crisi dei bianconeri, che traccia un bilancio sugli ultimi anni di difficoltà del club torinese e che non fa ben sperare in chiave futura.
Juventus, Marco Bucciantini non risparmia una dura critica
Prendendo parte all’ultima puntata di SKY Calcio Club, il giornalista Marco Bucciantini non ha risparmiato una pesante critica alla Juventus, una squadra che sul mercato ha apportato diversi correttivi rispetto allo scorso anno. Tuttavia, a suo parere ed a giudicare dai risultati, la sostanza non è cambiata: “C’è una cosa che tiene insieme la Juve degli ultimi anni, anzi due. Ci attendiamo qualcosa da lei per la sua storia, perché fa sempre accadere cose importanti. Ma dopo aver fatto 70, 72 e 71 punti dal 2022 in poi, ora è di nuovo una squadra da 70 punti, dopo che lo scorso anno alcuni acquisti non hanno reso“.

Bucciantini ha poi aggiunto: “All’inizio di questa stagione, la qualità mi sembrava migliorata, ma era comunque incasinata perché ha preso due attaccanti che non hanno permesso di fare un passo in avanti rispetto a quelli precedenti. Dal 2021 se ne va Paratici, tanti direttori sportivi cambiati, sono cambiati anche altri allenatori, ma tutto ciò non ha portato a miglioramenti. Da Giuntoli si è passati ad un altro plenipotenziario. Io però mi domando se la squadra di oggi sia migliore delle altre, per me non lo è. Per me migliora solo nel recupero di Bremer e nella crescita di Yildiz“.