Infortunio Emre Can meno grave del previsto. Il tedesco, nella giornata di oggi, si sottoporrà ad un intervento chirurgico per risolvere in maniera netta e definitiva il nodulo tiroideo. Intervento che verrà eseguito a Francoforte. Uno stop che complica in maniera totale i piani della Juventus e in particolar modo quelli di Massimiliano Allegri, costretto a rinunciare anche a Khedira. Per quel che riguarda quest’ultimo, il suo rientro potrebbe esser stimato dal prossimo match di campionato contro il Cagliari e la sfida di Champions League contro il Manchester United.
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Un allarme totale a centrocampo che continua a costringere Allegri a puntare forte solo ed esclusivamente su Bentancur, Pjanic e Matuidi. Cosa manca alla metà campo bianconera? E’ chiaro che l’assenza di Emre Can e Khedira priva il centrocampo bianconero di grinta e tenacia. Non solo: l’assenza dei due tedeschi complica notevolmente anche il peso specifico e fisico nella zona nevralgica del gioco. Bentancur e Matuidi hanno grande gambe e grande duttilità, ma è chiaro che non hanno la stessa forza fisica di Emre Can e Khedira.
Infortunio Emre Can: cambiano i nuovi tempi di recupero
Se in un primo momento si vociferava di un’assenza di circa 2 mesi, la sensazione è che Emre Can potrà tornare a disposizione di Allegri nel giro di un mese. Tutto, ovviamente, verrà valutato con calma e attenzione nel post operazione, ma trapela un sostanziale ottimismo. Il tedesco svolgerà le terapie necessarie per poi ritornare a disposizione di Allegri a pieno regime.
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Un allarme parzialmente rientrato che potrebbe spingere la Juventus a rinunciare ad un investimento sul mercato in vista della prossima ed imminente sessione di mercato invernale. Detto questo, Allegri ha voglia di riabbracciare al più presto il suo centrocampista, unico interprete capace di recitare al meglio sia il ruolo di playmaker/incontrista davanti alla difesa, sia le vesti di mezz’ala nel 4-3-3.