Zakaria è uno degli obiettivi della Juventus per rinforzare il centrocampo; l’arrivo dello svizzero porterebbe la partenza di un titolare. 
Le prossime due sessioni di mercato saranno fondamentali per la Juventus; la società bianconera vuole regalare ad Allegri una rosa in grado di vincere in Italia ed essere competitiva a livello europeo. Le operazioni da fare sono tante sia in entrata che in uscita; occhio di riguardo per il centrocampo dove serve una mini rivoluzione.
Gli obiettivi per rinforzare la mediana sono tanti; se Pogba resta il sogno di mercato, l’obiettivo principale sembra essere Zakaria. Il centrocampista svizzero (ottima la sua partita contro l’Italia nel match di qualificazione per il prossimo mondiale) non ha nessuna intenzione di rinnovare il proprio contratto, in scadenza a giugno, con il Borussia Monchengladbach.
Juventus, con Zakaria parte un titolare?
Classe 1996 (il venti novembre compirà venticinque anni), è un giocatore dalle ottime qualità; forte fisicamente, abile nella costruzione del gioco, può essere impiegato sia in un centrocampo a due sia in un 4-3-3 dove farebbe il regista di cui Allegri ha assoluto bisogno. La Juventus lo ha messo nel mirino da tempo ma, per portarlo a casa, dovrà superare la concorrenza della Roma in quello che si prospetta un vero e proprio testa a testa di mercato.
LEGGI ANCHE >>> Juventus, un centrocampista scala le gerarchie di Allegri
L’obiettivo della Juventus è quello di portare Zakaria a Torino già nella sessione di gennaio. Difficile ma non impossibile soprattutto se dovesse esserci una cessione e, da questo punto di vista, l’indiziato principale sembra essere Arthur. Il centrocampista brasiliano (ha da poco cambiato agente), complici anche le non perfette condizioni fisiche, fatica a trovare la giusta continuità. La Juventus ha bisogno di un rinforzo in mezzo al campo e, considerando le difficoltà nel trovare immediatamente una sistemazione a Ramsey e Rabiot, potrebbe decidere di sacrificare il brasiliano. Fuori Arthur, dentro Zakaria, uno scenario non così impossibile.