Il calcio potrebbe subire una vera e propria rivoluzione; l’ultima idea è allungare la durata dell’intervallo tra un tempo e l’altro. 
Il calcio ha diverse regole; una di queste riguarda l’intervallo tra la prima e la seconda frazione di gioco. Quindici minuti in cui i ventidue giocatori possono rifiatare prima di scendere nuovamente in campo. L’intervallo è molto importante all’interno di una partita; molto spesso, infatti, l’andamento dei primi quarantacinque minuti stravolge il modo in cui un match era stato preparato.
A sistemare le cose, o almeno provare a farlo, sono qui quindici minuti in cui l’allenatore parla con i suoi ragazzi, corregge gli errori, apporta modifiche tattiche e fornisce la giusta carica in vista del secondo tempo. Prendiamo due esempi per dimostrare l’importanza dell’intervallo: Inter-Juventus con Allegri che cambia il volto della squadra grazie ad indicazioni precise e Chelsea-Juve; il tecnico bianconero, in questo caso, non è riuscito a dare la scossa. Anzi, la squadra si è completamente sciolta di fronte ai colpi dei Blues.
Juventus, l’intervallo può passare da quindici a venticinque minuti
Dopo il cambio di format della Champions League (la nuova competizione europea partirà dalla stagione 2024-2025) e l’idea, che non sta raccogliendo molti consensi positivi, di far disputare il mondiale ogni due anni, il calcio è pronto ad ascoltare una nuova proposta. L’IFAB, come sottolinea il Daily Mail, sta pensando di allungare l’intervallo portandolo da quindici a venticinque minuti.
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Una modifica proposta per introdurre, in quei venticinque minuti, dei veri e propri show in quella che sarebbe l’americanizzazione del calcio. Non sappiamo quante possibilità ci sono che questa idea si trasformi in qualcosa di concreto ma è piuttosto evidente come aumenti il rischio di infortuni (per un semplici discorso del raffreddamento del muscolo). Dopo dodici anni dall’ultima volta si proverà ad allungare l’intervallo; vediamo se, anche in questo caso, sarà un buco nell’acqua.