Continua la ricerca dell’attaccante da parte della Juventus; la società bianconera sembra aver messo nel mirino un nuovo obiettivo. 
La Juventus ha assolutamente bisogno di un centravanti; il reparto offensivo dei bianconeri sta deludendo e, se consideriamo che i migliori marcatori della squadra sono Dybala e Bonucci con tre gol, capiamo perfettamente la necessità di un attaccante che possa cambiare le cose. Il sogno di mercato è Vlahovic, capocannoniere della Serie A a quota undici reti e con l voglia di misurarsi in un contesto più importante rispetto a quello viola.
La principale difficoltà, che separa il centravanti serbo dalla possibilità di vestire bianconero, è la richiesta economica di Commisso; il presidente viola non accetta offerte inferiori ai settanta milioni di euro. Cifra spropositata per le casse bianconere considerando anche la necessità di andare a rinforzare il centrocampo. Le strade che la Juventus proverà a percorrere per convincere la Fiorentina sono due: cinquanta milioni in un’unica tranche o la cessione di Kulusveski, valutato trentacinque milioni.
Juventus, e se il rinforzo in attacco fosse Lucca
Qualora non ci fosse nessuna possibilità per arrivare a Vlahovic, la Juventus dovrebbe cambiare obiettivo. Il nome nuovo, per rinforzare il reparto offensivo, è quello di Lorenzo Lucca; l’attaccante, attualmente in forza al Pisa, sta dimostrando di avere le potenzialità del grande attaccante. Il classe 2000 è a quota sei gol anche se non segna dal due ottobre, nel match casalingo contro la Reggina.
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L’eventuale arrivo di Lucca porterebbe molti dubbi nell’ambiente bianconero. Il centravanti del Pisa non è proprio il profilo che i tifosi si aspettano come regalo nel mercato di gennaio. Alla Juventus serve un attaccante esperto, che conosca il campionato e in grado di trascinare la squadra nei momenti di difficoltà; tutte caratteristiche che il ventunenne non può avere. Il passaggio di Lucca in bianconero rischia di essere l’ennesimo errore di mercato di una lunga serie e la Juventus non può permettersi altri sbagli.