La Juventus aprirà il 2022 contro il Napoli; una partita che, viste le condizioni particolari, rappresenta l’ultima chance per un giocatore. 
Il 2022 calcistico si dovrebbe aprire (il condizionale è obbligatorio viste le difficoltà legate al Covid) nella giornata di domani. Il calendario mette subito tanta carne al fuoco con due big match; il più interessante, ma anche con maggiori rischi, è quello dello Stadium tra Juventus e Napoli. I bianconeri devono vincere per accorciare ulteriormente sul terzo posto mentre i ragazzi di Spalletti non possono commettere altri passi falsi o la corsa scudetto rischia di interrompersi prima del previsto. Una partita su cui il virus ha messo una grandissima ombra ma le due squadre devono fare i conti anche con vari infortuni, come per esempio Bonucci.
Calciomercato Juventus, bomber in trappola: la situazione degenera
Juventus Napoli, l’ultima occasione per Rugani
Il problema che ha colpito il centrale azzurro è mano grave del previsto (gli esami hanno escluso lesioni muscolari) ma non dovrebbe essere a disposizione, a meno di clamorosi recuperi, contro il Napoli. Una situazione difficile da gestire per Allegri vista anche la positività di Chiellini; il tecnico bianconero, per il big match dello Stadium, avrà a disposizione solo Rugani e de Ligt, coppia già vista nel match contro la Fiorentina, vinta uno a zero grazie al gol nel finale di Cuadrado.
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Rugani, in questa stagione, ha disputato una sola partita in campionato (proprio contro i viola) e sembra destinato alla cessione. Allegri non ha molta considerazione dell’ex Cagliari e, proprio per questo, i bianconeri si stanno muovendo anche per rinforzare il reparto difensivo considerando un Chiellini con una carta anagrafica che dice trentasette anni. La sfida con il Napoli potrebbe cambiare le cose e risolvere, almeno in parte, il discorso mercato; qualora Rugani dovesse disputare una partita di spessore, non è da escludere una sua permanenza almeno fino alla fine della stagione. La società, in un certo senso, spera in una prestazione importante del centrale considerando le urgenze, centrocampo e attacco, sui cui la dirigenza bianconera deve muoversi. Rugani si gioca il futuro in novanta minuti.