Allegri fa esplodere la polemica: il tecnico della Juve spara a zero

Massimiliano Allegri è esploso; il tecnico della Juventus ha voluto rispondere a chi critica costantemente i risultati della sua squadra.

L’ultima sfida in campionato ha visto la Juventus imporsi quattro a tre in casa della Roma; i bianconeri sono stati capaci di rimontare, in soli sette minuti, uno svantaggio di due gol grazie alla rete di De Sciglio e alla parata, decisiva, di Szczesny sul calcio di rigore calciato da Pellegrini. Tre punti che hanno permesso a Dybala e compagni di restare in corso per un posto nella prossima Champions League; il successo dell’Olimpico, però, ha confermato i limiti della Juventus e ha portato non poche polemiche sul gioco dei bianconeri

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Polemica che ha mandato fuori di testa Massimiliano Allegri; il tecnico bianconero, da quando è iniziata la stagione, ha avuto contro una buona fetta della tifoseria juventina. L’allenatore è stato accusato, specialmente dopo la brutta sconfitta di Stamford Bridge, di non saper dare un’identità alla sua squadra e di non riuscire a cambiare le sfide a gara in corso. La polemica legata al gioco e su come vengono portati a casa i risultati va avanti da molto tempo e proprio su questa il tecnico ha voluto dire la sua.

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Allegri ha chiesto, ironicamente, consigli su come vincere le partite dal momento che ci sono polemiche sia se vince uno a zero, come successo ad esempio contro la Fiorentina, sia se riesce ad imporsi quattro a tre, in rimonta, come nel turno di Serie A in cui ha affrontato la Roma. Dopo la sfida dell’Olimpico, infatti, sono state molte le polemiche sulla mancanza di identità della Juventus e il successo è stato attribuito più al blackout giallorosso che all’orgoglio bianconero. Una critica sicuramente spiacevole per un tecnico che, nella sua avventura a Torino, ha portato risultati importanti. Come finirà questo suo secondo ciclo non lo possiamo sapere ma, senza ombra di dubbio, Allegri merita più rispetto perché, alla fine di tutto, quello che conta sono i risultati.

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Il tecnico, da qui alla fine della stagione, dovrà fare a meno di Chiesa; assenza pesante sia per Allegri sia per Mancini in ottica nazionale.