La Juventus potrebbe raddoppiare, passando da Arthur ad Artur e quindi andiamo a vedere le qualità del giocatore del Red Bull Bragantino.
Il calcio sudamericano è sempre stato l’élite del mondo, assieme a quello europeo, e da diversi anni a questa parte sono stati tanti i giocatori che hanno attraversato i due Continenti e uno di questi potrebbe essere il giovane Artur.
La Red Bull da diversi anni è entrata a far parte in modo sempre più insistente nel mondo del calcio e dello sport in generale, con la Scuderia di Formula 1 che resta ancora il fiore all’occhiello dell’azienda di bevande energetiche.
In Europa le squadre di maggior blasone sono sicuramente il Lipsia, capace di entrare costantemente tra le migliori quattro in Germania e arrivando a realizzare lo straordinario exploit nel 2020 con la semifinale di Champions, e il Salisburgo, vero e proprio dominatore in Austria e oggi addirittura presente agli ottavi di finale della massima competizione continentale.
La Red Bull però non ha guardato solo in Europa ma anche in America e se a New York da anni porta avanti il suo progetto, in Brasile l’idea iniziale di portare grande la Capitale Brasilia è presto naufragata per passare alla più piccola Bragança.
Nello stato paulista ci sono già tantissime grandi squadre e da qualche anno anche il Bragantino è entrata a far parte dell’élite del calcio verdeoro, riuscendo quest’anno ad arrivare addirittura in finale di Copa Sudamericana, l’equivalente della nostra Europa League, perdendo però nell’ultimo atto con i connazionali dell’Atletico Paranaense.
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Tra i vari giocatori che si sono esaltati maggiormente in questa cavalcata c’è stato un giovane ragazzo di ventitre anni che sembra avere il futuro dalla sua parte: Artur.
Chi è Artur dell’RB Bragantino? Squadra, caratteristiche tecniche, cartellino
Nato nel febbraio del 1998 ha iniziato la propria carriera nel Palmeiras, ma con il Verdao ha sempre faticato a imporsi e trovare spazio in una squadra che stava mettendo le basi per diventare la più forte di tutto il Continente.
La presenza di un giocatore come Rony ne ha impedito l’utilizzo costante e allora per poter giocare ha iniziato una lunga serie di prestiti che è iniziato prima con il piccolo Londrina, poi con il più quotato Bahia e infine proprio con il Red Bull Bragantino.
Ed è stata proprio la sua avventura con il Bragança a portarlo alla ribalta, tanto che i biancorossi hanno deciso di riscattare il suo cartellino per la cifra non certo bassa per gli standard sudamericani di ben 6 milioni di euro.
Attualmente, stando al valore riportato da Transfermarkt, sarebbero 9 i milioni necessari per poterlo sottrarre dalla Red Bull, dimostrazione del fatto che il suo rendimento è sempre stato costante nell’ultima stagione, ma perché potrebbe essere utile?
Intanto Artur è un giocatore che può svariare in tutto l’attacco, essendo mancino, ma capace di accentrarsi e tirare in porta con discreta potenza, nonostante non abbia un grande fisico, anzi è alto solamente 168 cm.
In Copa Sudamericana è stato l’autentico trascinatore del Bragantino fino alla finale segnando la bellezza di sette reti in tutto il torneo, decisive le sue due reti nella semifinale contro i paraguaiani del Libertad e pur non avendo ancora debuttato è stato più volte convocato da Tite per le qualificazioni al Mondiale con il Brasile.
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La sua nazione ormai gli sta stretta e se riuscirà a non far pesare in campionati fisici come quelli europei la sua statura minuta, allora sarà un vero e proprio affarone per tutti riuscire a portarsi a casa questo fortissimo attaccante del Bragantino di nome Artur.