Dusan Vlahovic è solamente l’ultimo degli acquisti della Juventus dalla Fiorentina, ma non tutti sono riusciti a sfondare come previsto.
La Fiorentina ha sempre ceduto, seppur controvoglia, i propri migliori talenti soprattutto alla Juventus che è sempre stata ben felice di accoglierli, ma non tutti hanno saputo rispettare le attese della vigilia.
La Juventus ha acquistato in queste ore Dusan Vlahovic ed è ampiamente comprensibile il grande clamore e la grande gioia che ha pervaso tutto l’ambiente bianconero.
Le speranze attorno al cannoniere serbo sono decisamente tante e la voglia di vederlo all’opera con la maglia bianconera sulle spalle è altissima perché il serbo diventa l’erede di una serie di grandi campioni che dalla Toscana sono passati nel capoluogo piemontese.
Il nome più altisonante è senza ombra di dubbio Roberto Baggio, giocatore che fece smuovere completamente una piazza portando i tifosi gigliati in giro per strade di Firenze per protestare per l’addio del Divin Codino.
Una scelta che non venne mai perdonata alla famiglia Pontello, tanto che partirono dei veri e propri festeggiamenti una volta che questi se ne andarono dalla città del Giglio.
Un altro che ha fatto la storia juventina è stato senza dubbio Giorgio Chiellini, anche se lui venne acquistato dalla Vecchia Signora quando giocava in Serie B a Livorno e venne prestato alla Fiorentina per crescere un anno prima di approdare in bianconero.
Gli ultimi e più clamorosi casi sono senza dubbio quelli legati alle figure di Bernardeschi e Chiesa, con il primo che non sta rendendo pienamente secondo le aspettative, mentre il secondo si è rivelato un’autentica forza della natura, capace di spostare gli equilibri diventando amatissimo non solo dai tifosi juventini, ma da tutti gli appassionati del bel calcio.
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Questi casi sono sicuramente stati degli esempi di come si possa passare dalla Fiorentina alla Juventus con ottimi se non eccellenti risultati, ma purtroppo non sempre le cose sono andate per il verso giusto e questi casi sono stati davvero clamorosi.
Valeri Bojinov e Felipe Melo, i peggiori acquisti della Juve dalla Fiorentina
Nella stagione 2006-07 la Juventus si trovava per la prima e unica volta nella propria storia in Serie B e quindi il mercato doveva essere davvero molto particolare e diverso rispetto al passato.
L’addio di Zlatan Ibrahimovic e Adrian Mutu, tra l’altro proprio in direzione Firenze, spinse la dirigenza bianconera a guardarsi attorno e Valeri Bojinov sembrava essere l’uomo giusto al momento giusto.
Il bulgaro aveva dimostrato fin dai tempi di Lecce di essere un giocatore dal grande talento e soprattutto quando arrivò da Madama aveva solamente vent’anni e quindi era spiegabile che alla Fiorentina non avesse reso al 100%.
Inoltre si trattava di Serie B, ma le cose precipitarono fin da subito, con Bojinov che non riuscì mai a entrare nei meccanismi di gioco di Didier Deschamps diventando praticamente un corpo estraneo alla squadra, giocando poco e segnando il minimo sindacale e dopo un anno anonimo venne ceduto al Manchester City.
A fare ancora peggio fu però Felipe Melo che arrivò a Torino come centrocampista titolare del Brasile e vera e propria rivelazione della stagione 2008-09.
La sua fisicità e la sua intelligenza tattica lo avevano portato a essere strapagato dalla Juventus, ma all’ombra della Mole fu un disastro totale.
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In due stagioni divenne il capro espiatorio di tutti i mali di una squadra che per ben due annate chiuse mestamente al settimo posto e il brasiliano venne ripetutamente fischiato in diverse occasioni, non perdendo mai occasione di contestare in futuro il suo trascorso juventino.
Vlahovic dunque dovrà dimostrare se entrerà a far parte di quella schiera di giocatori che hanno contribuito a rendere grande la Juve, o quelli che invece non sono proprio riusciti a rendere.