Beppe Marotta è stato uno dei dirigenti più amati alla Juve, ma il suo passaggio all’Inter non è stato digerito e rischia di avere sviluppi.
La Juventus ha sempre avuto un quadro dirigenziale che potesse essere considerato il migliore in Italia e tra i migliori del Continente e uno di quelli che più di tutti è stato considerata una vera e propria eccellenza del Belpaese è stato sicuramente Beppe Marotta.
Il dirigente ha fatto davvero la fortuna di tutte le squadre nelle quali ha potuto lavorare e non è un caso che la sua presenza abbia permesso all’Inter di tornare a vincere lo Scudetto dopo ben undici anni, ma gli scippi dei nerazzurri a Madama non sembrano finiti e Marotta ha messo gli occhi su diversi giocatori in scadenza di contratto. 
Quando si parla di fiuto per gli affari, competenza calcistica e grande capacità di non guardare in faccia niente e nessuno che possa in qualche modo ostacolare il proprio cammino, allora è normale pensare immediatamente a Beppe Marotta, uno di quelli che a tutti gli effetti si può definire un genio del suo mestiere.
L’ex juventino è stato uno degli elementi fondamentali per la riuscita del progetto bianconero dei nove Scudetti consecutivi e non è un caso che ben 7 portino la sua firma e negli ultimi due siano stati comunque decisivi ancora i suoi colpi.
La Juventus lo rimpiange ancora e non poco, anche se Nedved e Arrivabene hanno potuto iniziare un ottimo lavoro, in questo momento migliore rispetto a quello che ha portato avanti Paratici che in ha deciso di cambiare strada volando a Londra in direzione Tottenham.
Marotta intanto sta facendo la fortuna dell’Inter e dopo lo Scudetto del 2021, i nerazzurri hanno messo nel mirino la seconda stella quest’anno, ma per il futuro vogliono continuare a vincere a dimostrare che sono ampiamente tornati sul tavolo delle grandi squadre.
La Juventus ha tante situazioni contrattuali molto complicate in questo momento e Marotta non ha solo messo gli occhi su Paulo Dybala, con l’offerta da 7,5 milioni a stagione che è a tutti gli effetti una realtà, ma sembra davvero molto interessato a chiudere il prima possibile anche con il colombiano Cuadrado.
Juan è a fine contratto anche lui e la Juventus non sembra troppo interessata al rinnovo, considerando come abbia 34 anni, anche se il suo rendimento è ancora di primissimo livello e bisognerebbe davvero pensarci in maniera molto approfondita e sicura prima di fare a meno di un giocatore della sua classe.
L’Inter ci sta pensando in maniera sempre più chiara e netta, anche perché è stufa di essere una delle vittime preferite del sudamericano che si è sempre scatenato quando ha visto il nerazzurro e chissà che non potrebbe farlo con costanza con quella maglia addosso.
Juan Cuadrado all’Inter? Marotta ci prova con la bestia nera nerazzurra
Juan Cuadrado sarebbe in questo momento un vero e proprio colpo di altissima qualità per l’Inter che potrebbe completare una coppia di laterali di altissimo livello, dato che già a sinistra ci sono Ivan Perisic e Robin Gosens, mentre a destra l’arrivo di Cuadrado permetterebbe di alternarsi nel migliore dei modi con Denzel Dumfries.
Il colombiano ha avuto a tutti gli effetti una carriera di primissimo livello e ha dimostrato in questi anni di essere stato uno dei migliori affari della Juventus e lo sa bene proprio l’Inter che ha iniziato a essere punita dall’esterno a tutto campo già dai tempi della Fiorentina, quando segnò quel magnifico gol a giro nel trionfale 3-0 del Franchi nel 2014.
Anche con la Juventus il suo rapporto contro la Beneamata è stato decisamente positivo e ricco di soddisfazioni, come quando nel 2017 decise la sfida di Torino con missile di controbalzo al limite dell’area o come quando diede il via alla storica rimonta del 2018 con un tiro cross da posizione impossibile che valse il 2-2.
Il vero capolavoro lo ha però senza dubbio compiuto nella passata stagione, quando è stato l’uomo in più per la rimonta bianconera segnando a fine primo tempo la magnifica rete del 2-1 con un destro dal limite dell’area che ha freddato Handanovic, ma la storia non è finita certamente lì.
Sul 2-2 e a tempo scaduto è entrato in area di rigore e in maniera molto furba si è guadagnato un calcio di rigore per atterramento dubbio di Perisic ai suoi danni e a tempo scaduto ha superato il portiere sloveno per il 3-2 determinante per l’ingresso in Champions.
L’Inter è insomma stata una delle sue vittime preferite e il vecchio detto diceva “Se non puoi batterli unisciti a loro” e infatti Marotta ha capito che l’unico modo per fermarlo e portarlo a giugno a vestire il nerazzurro.