Dalla prossima partita, sicuramente dal prossimo anno, cambieranno le gerarchie della Juventus dal punto di vista del principale rigorista.
Alla ripresa del campionato, la Juventus ospiterà l’Inter in una sfida decisiva per le sorti del campionato. I bianconeri, davanti al proprio pubblico, hanno l’occasione di rientrare definitivamente nella corsa scudetto mentre i nerazzurri, dopo sette punti in altrettante partite, devono dare un messaggio forte se non vogliono perdere ulteriore terreno dal primo posto, ad oggi occupato dal Milan. Una partita che, non lo si può escludere, potrebbe essere decisa da un calcio di rigore; in caso di penalty attenzione al giocatore che andrà dagli undici metri. Potrebbe non essere Dybala. 
La decisione di non rinnovare il contratto, venuta fuori dall’incontro tra l’agente di Dybala e la società bianconera, porterà per forza di cose dei cambiamenti nella Juventus del futuro. Il principale sarà la centralità nel progetto di Dusan Vlahovic, attaccante serbo acquisto nella sessione invernale e diventato subito imprescindibile per il sistema di gioco di Allegri.
Un’altra modifica sarà, per forza di cose, il nuovo rigorista della Juventus; non essendoci più Dybala, e in attesa di chi sarà il sostituto dell’argentino (Zaniolo sembra essere il principale indiziato per prendere il posto della Joya), Allegri deve decidere a chi affidare la responsabilità di calciare dagli undici metri. Difficile pensare che questo cambio avvenga già nelle prossime partite; da qui a fine stagione vedremo, molto probabilmente, ancora Dybala andare a sfidare il portiere avversario in caso di massima punizione.
Bonucci rigorista Juventus al posto di Dybala?
Chi sarà, dunque, il nuovo rigorista della Juventus? Tutti gli indizi portano a Bonucci; il difensore ha già dimostrato di avere la freddezza necessaria per prendersi la responsabilità dal dischetto. Tutti ricordiamo la partita dell’Olimpico, contro la Lazio, dello scorso venti novembre; i ragazzi di Allegri si imposero due a zero grazie alle reti, entrambe su rigore, di Bonucci.
Uno nel primo e uno nel secondo tempo, entrambi calciati alla perfezione; Bonucci trascinò i suoi compagni alla vittoria dimostrando quella freddezza e quella forza mentale che pochi altri difensori possono vantare. Ma sono anche altri gli episodi dove il classe 1987 ha dimostrato la sua forza dagli undici metri.
Dobbiamo tornare indietro di qualche mese, più precisamente a luglio scorso quando l’Italia si giocò all’Europeo sia la semifinale sia la finale della competizione. Bonucci, contro Spagna e Inghilterra, si presentò dagli undici metri e senza nessun tipo di esitazione ebbe la meglio dei rispettivi portieri. Particolarmente importante il rigore contro i padroni di casa dell’Inghilterra perché rimise in partita i ragazzi di Mancini dopo l’errore di Belotti.
Spagna, Inghilterra, Lazio: quattro rigori, tutti importanti, che hanno dato la dimostrazione di come Bonucci abbia la personalità per presentarsi, senza nessun timore, faccia a faccia con l’estremo difensore avversario. Ecco perché, indipendentemente da chi la Juventus andrà a prendere sul mercato per sostituire Dybala, la sensazione è che Allegri possa scegliere il centrale per andare a calciare dagli undici metri.
Discorso diverso, invece, per questo finale di stagione; fiducia totale alla Joya per i prossimi mesi, gli ultimi dell’attaccante argentino con la maglia bianconera.