Danilo cambia ruolo: la Juventus si butta sul mercato, ecco perchè

Danilo sta prendendo in mano le sorti della difesa della Juve e il suo rendimento al centro piace molto con l’addio alla fascia destra.

Gli acquisti di mercato non si possono sempre valutare sull’immediato, anzi nella maggior parte dei casi bisogna pazientare e aspettare perché solo il tempo è in grado di stabilire pienamente che cosa può accadere e come un giocatore avrà la possibilità di entrare nella storia del club, infatti il brasiliano Danilo ci ha messo un po’ di tempo per imporsi a Torino, ma quando lo ha fatto è diventato un intoccabile sul quale costruire la squadra del futuro.

Danilo Juventus (LaPresse)
Danilo Juventus (LaPresse)

Quando la Juventus decise di accettare lo scambio con il Manchester City, chiaramente con l’aggiunta di un importante conguaglio economico, per far volare Cancelo in Inghilterra e Danilo a Torino, in molti si erano domandati il perché di questa trattativa e se non sarebbe stato meglio accettare solamente i soldi per poi dedicarsi a tutti gli effetti alla ricerca di un altro laterale.

Effettivamente il brasiliano in Europa non aveva mai pienamente convinto, anche se al Porto si era ben comportato dopo essere stato in grado di vincere la Copa Libertadores con il Santos nel 2011 e con la grande occasione che arrivò nel 2015 quando passò al Real Madrid.

Con i Blancos vinse anche la Champions League, ma non fu mai un uomo centrale nel progetto di Zinedine Zidane, tanto è vero che venne spedito al Manchester City senza nemmeno troppi rimpianti e con gli Sky Blues non riuscì minimamente a rendere al meglio diventando una riserva spesso molto criticata dal pubblico britannico.

Con queste due esperienze non troppo positive alle spalle, era dunque chiaro come nemmeno a Torino fossero entusiasti del suo arrivo, ma il bilancio andava sistemato in qualche modo, per questo motivo era diventato essenziale cercare di raggiungere un giocatore che potesse in qualche modo tamponare il problema.

Danilo a Torino soffrì moltissimo soprattutto al primo anno, con Sarri che lo vedeva solamente a corrente alternata, tanto è vero che la prima scelta difensiva sulla destra divenne Juan Cuadrado, un giocatore che sicuramente non si può definire a tutti gli effetti adatto a coprire i buchi del centrocampo.

Eppure Danilo non si è mai perso d’animo e in questa stagione si è rivelato davvero molto prezioso, riuscendo a sostituire i vari Chiellini e Bonucci infortunati giocando al centro della difesa, riuscendo a stabilire con De Ligt un grande rapporto e dimostrandosi così a tutti gli effetti un nuovo giocatore che è diventato utilissimo per il modulo bianconero.

Questo suo passaggio al centro obbliga però la Juventus a cercare una novità sulla fascia destra, perché è vero che Cuadrado ha rinnovato, ma il colombiano ha anche 34 anni e Mattia De Sciglio non vedrà rinnovato il contratto per la prossima stagione e serve dunque un nuovo giocatore.

A Torino si sta così valutando il ritorno in Italia di Diogo Dalot, con il portoghese che dopo essere stato molto criticato al Milan nella passata stagione, sta iniziando a giocare con sempre maggiore costanza e si sta prendendo anche un posto da titolare nella nazionale portoghese e dunque perché non dargli un’altra occasione.

Con la Seleçao das Quinas si sta rivelando a tutti gli effetti come la perfetta alternativa di Joao Cancelo, ecco dunque che anche alla Juventus potrebbe essere determinante, anche perché Allegri sembra ormai pronto a virare definitivamente sul 4-3-3, modulo che gli permetterebbe di essere una colonna della squadra.

I miglioramenti di Diogo Dalot, pronto al ritorno in Italia

Nella scorsa stagione erano stati in pochi ad apprezzare le prestazioni di Diogo Dalot con la maglia del Milan, vedendo nel portoghese un giocatore ancora molto acerbo e che soprattutto non era stato in grado di soffiare il posto a quel Davide Calabria che era ancora considerato molto poco adatto al grande calcio.

Il miglioramento però del Capitano rossonero ha fatto sì che Dalot potesse essere completamente rivalutato, anche perché essere la riserva di uno dei giocatori migliori di queste stagioni non è sicuramente un demerito e con il Manchester United ha spesso panchinato quel Wan Bissaka che è uno dei grandi punti di forza dei Red Deviles.

Indubbiamente gli inglesi sanno benissimo che il loro importante investimento, furono ben 22 i milioni spesi per poterlo acquistare anticipando la concorrenza del resto d’Europa quando aveva solamente 19 anni e giocava con il Porto, non potranno essere in alcun modo recuperati, ma non vi è dubbio alcuno che non sono poche le squadre che hanno messo gli occhi su di lui.

La crescita del ragazzo è evidente a tutti e bisogna essere bravi a dare il tempo di crescita e di ambientamento, perché alla fine si sta parlando di un ragazzo che ha solamente 23 anni, in un ruolo molto delicato come quello del terzino difensivo che ha sicuramente bisogno di essere affinato nel corso del tempo.

In estate il Manchester United farà partire l’ennesima rivoluzione, ormai non certo una novità dalle parti di Old Trafford e questo potrebbe rivelarsi sicuramente un importante aiuto per la Juventus che con 15 milioni di euro potrebbe arrivare a un terzino di grande prospettiva e che è molto migliorato nel tempo.

L’accentramento di Danilo, l’addio di De Sciglio e il rinnovo per un anno a mezzo servizio di Cuadrado obbligano Madama a cercare delle alternative per il futuro e Diogo Dalot è in questo momento una delle migliori soluzioni possibili.