Quando si arriva alle mani è sempre un problema grazie e la rissa all’interno della squadre non possono mai essere utili per il futuro.
Alcune stagioni nascono nel peggiore dei modi possibili, tanto è vero che si devono in tutti i modi cercare delle soluzioni per poter arrivare fino alla fine del campionato e poi svoltare, esattamente come è successo alla Juventus di recente, con i bianconeri che non hanno avuto modo di trovare una vera e propria serenità anche all’interno dello spogliatoio e di conseguenza i risultati non sono arrivati. 
Molto spesso si dice a ragion veduta che avere un ambiente sereno aiuti e non poco nella possibilità di poter vincere alla fine dell’anno dei trofei che possano in qualche modo elevare sempre di più è grande prestigio il blasone di una squadra.
La Juventus è sempre stata considerata un modello da questo punto di vista aveva tanto è vero che i bianconeri hanno subito molto spesso le accuse inverse, ovvero quella di essere quasi una caserma militare, con i giocatori che sono stati etichettati molto spesso con l’epiteto di soldatini.
Purtroppo però ci sono delle stagioni dove le cose non vanno per il verso giusto, e le ultime due ne sono un chiaro e lampante esempio, con il quarto posto che non può in alcun modo essere un risultato possibile per i bianconeri, con questa stagione che porterà con sé anche pochissimi punti rispetto al passato.
La situazione si è fatta sempre di più complicata però già da tre anni fa, campionato in cui la Signora vinse la sua nona Serie A consecutiva, con Maurizio Sarri che però non riuscì mai in alcun modo a entrare pienamente all’interno del cuore dei tifosi bianconeri.
La situazione si era fatta infatti già molto problematica dalle prime settimane, basti vedere infatti ciò che era successo con Gonzalo Higuain durante un allenamento, con un normale contrasto di gioco con un collaboratore del tecnico toscano che ha portato a un vero e proprio scatto d’ira senza precedenti da parte dell’Argentina.
Da Sarri ad Allegri: Juve senza spogliatoio
A Torino il clima si è fatto davvero sempre più teso in questi ultimi anni, con le vittorie che inizialmente avevano in qualche modo nascosti problemi interni in casa bianconera, ma che adesso che non ci sono più nemmeno i risultati a dare una mano il tutto è ancora più complicato.
Allegri avrebbe dovuto riportare il sereno, invece non ci è riuscito neanche lontanamente, con una squadra che sembra essere sempre più sfiduciata e che non sta dando minimamente le risposte sperate a inizio anno, tanto è vero che sono in molti a sperare per una possibile partenza dell’ex tecnico del Milan.
Per questo motivo è chiaro a tutti come il processo di rinnovamento partendo da un glorioso passato non stia avendo gli effetti sperati, un qualcosa che la Juve conosce già molto bene dato che lo aveva fatto anche con Trapattoni e Lippi, due tecnici che erano riusciti anche a vincere la Champions League. 
Purtroppo la stagione è totalmente da dimenticare, per questo motivo bisognerà ripartire ancora una volta da zero, ma stavolta però sarà rivoluzione a tutti gli effetti, considerando infatti come il vero problema è derivato da una rosa assolutamente non all’altezza delle ambizioni juventine.