La sconfitta contro la Macedonia del Nord ha fatto molto male all’Italia che sembra avere ancora una chance di andare al mondiale.
Nella serata di martedì sette giugno l’Italia ha battuto l’Ungheria per due a uno conquistando i primi tre punti in Nations League, dopo il pareggio con la Germania. Ancora protagonista Pellegrini (secondo gol in due partite) con il capitano della Roma che sembra essere il leader del nuovo ciclo degli azzurri di Mancini; i prossimi impegni dei campioni d’Europa saranno contro Inghilterra e ancora Germania. Centottanta minuti che potranno indirizzare il girone di Barella e compagni; nel frattempo torna la possibilità di essere ripescati per andare al mondiale. 
La sconfitta casalinga contro la Macedonia del Nord, nella semifinale degli spareggi per andare al mondiale, è stato un fulmine a ciel sereno per gli azzurri di Mancini; dall’entusiasmo dopo la vittoria agli europei al dramma, sportivamente parlando, per non essersi qualificati in Qatar. Italia, dunque, ancora fuori dal mondiale proprio come nel 2018 quando, sempre agli spareggi, fummo eliminati nel doppio confronto con la Svezia.
Nelle ultime ore, però, è tornata viva una piccola speranza; una fiamma accesa dalla possibile esclusione dell’Ecuador (inserito nel girone con Qatar, Senegal ed Olanda. Sembra infatti che Byron Castillo sia colombiano e questo porterebbe all’esclusione dell’Ecuador dai prossimi mondiali.
Italia, niente mondiali: ecco perché gli azzurri non saranno ripescati
La decisione sulla possibile esclusione dell’Ecuador arriverà venerdì dieci giugno ma è molto probabile che, qualora venisse confermata la penalizzazione, la nazionale ripescata non sarà l’Italia. L’unica speranza per gli azzurri di Mancini è che il criterio di ripescaggio sia basato sul ranking con la nazionale campione d’Europa ad essere la prima, in questa classifica, a non essere al mondiale.
Il problema è che, con l’esclusione dell’Ecuador (ripetiamo come la decisione sarà presa il prossimo dieci giugno), è probabile che ad essere ripescata sia una nazionale del Sudamerica. Poche speranze, praticamente nulle con la sconfitta contro la Macedonia destinata a far male per ancora molto tempo, almeno per i prossimi quattro anni.