Italia, lite furibonda dopo la Macedonia? Rumor bomba e i giocatori coinvolti

Serata horror quella vissuta dall’Italia; l’eliminazione ha fatto male e sembra che, nel post partita, la tensione sia salita alle stelle.

Il ventiquattro marzo del 2022 è un’altra data impossibile da dimenticare per il calcio italiano; dopo il playoff perso contro la Svezia è arrivata la Macedonia del Nord a far riemergere tutti i problemi di un movimento obbligato, dopo due anni senza mondiale, ad un cambiamento sostanziale, dal calcio giovanile ad una Serie A da far tornare, il prima possibile, a diciotto squadre. L’Italia è nuovamente fuori dal mondiale dopo una serie di errori infiniti, dal gol sbagliati sotto porta ai rigori falliti da Jorginho contro la Svizzera.

Italia Macedonia del Nord
LaPresse

Dal 2014, ultima partita giocata nel girone contro l’Uruguay, al 2026 (a meno di nuovi scivoloni); dopo dodici anni l’Italia, forse, affronterà nuovamente un mondiale. Quanto successo contro la Macedonia del Nord ha lasciato il segno e lo lascerà anche nei prossimi anni. Eliminazione pesante che sembra aver avuto ripercussioni anche nel post partita.

L’indiscrezione, infatti, vorrebbe una discussione clamorosa negli spogliatoi; lite che avrebbe visti coinvolti, fondamentalmente, tutti i giocatori. Voce senza nessuna conferma; se da una parte si può considerare normale il nervosismo, la rabbia e la delusione al termine di una delle pagine più brutte del calcio italiano, dall’altra pensare ad uno spogliatoio spaccato dopo quanto successo in campo sembra piuttosto difficile.

Ripetiamo come l’indiscrezione sulla discussione a fine partita, all’interno dello spogliatoio, non sia assolutamente confermata. Dopo una figura del genere, contro un avversario nettamente alla portata, la voglia è solo quella di abbassare la testa e pensare a tutti gli errori che hanno portato l’Italia a non qualificarsi, per la seconda vola consecutiva, al Mondiale. In Qatar i campioni d’Europa non ci saranno e questa e l’ennesima conferma di come il calcio italiano sia da rifondare il prima possibile.

Italia e adesso? Ecco come provare a ripartire

Ora la domanda è tanto semplice quanto complicata: come ripartire? Dopo la partita, dal sapore amaro, contro la Turchia (eliminata dal Portogallo), bisognerà capire chi sarà la guida di questa nazionale nel prossimo futuro. Mancini, al termine della sfida contro la Macedonia del Nord, era palesemente deluso e amareggiato da quanto successo.

Qualora Mancini dovesse lasciare la nazionale sarebbe un duro colpo perché, ad oggi, allenatori in grado di riprendere per mano un gruppo sotto le macerie non sono molti. A livello di rosa oggi è facile chiedere la presenza di Balotelli; l’ex attaccante dell’Inter è stato lasciato a casa nonostante sembra essersi messo a posto ed aver trovato finalmente la giusta strada.

Il problema, però, non è solo intorno alla figura di Mario Balotelli; nella serata horror di Palermo sono state fatte delle scelte discutibili sia a livello di formazione sia a livello di chi è stato mandato in panchina e chi in tribuna. Adesso bisogna giocare con la Turchia, nonostante sia una partita che nessuna delle due nazionali vuole disputare, e poi si guarderà al futuro; al momento i prossimi mesi saranno complicatissimi in attesa di capire se la guida azzurra sarà ancora Mancini o se il tecnico, al termine di una delusione così grande, deciderà di dimettersi.