Tutti pazzi di Fagioli: assomiglia ad un campione del passato, sono identici

Nicolò Fagioli è uno dei giovani più promettenti della Juve e oltre alla classe ha dalla propria parte anche una particolarità davvero unica.

La voglia di vedere la Juventus 2022-23 all’opera sta crescendo in maniera davvero sempre più incredibile e straordinaria, con i bianconeri che hanno a disposizione una serie di giocatori di altissimo talento arrivati in questa sessione di mercato, con il ritorno di Nicolò Fagioli che sicuramente è uno di quelli più interessanti.

Nicolò Fagioli
LaPresse

Si sa che alla Juventus vincere non è importante ma è l’unica cosa che conta, per questo motivo per ottenere grandissimi i traguardi che hanno sempre contraddistinto la storia di Madama bisogna avere a disposizione la maggior parte di giocatori di alto livello.

La Primavera è sempre stata sfruttata ma con parsimonia, perché i giovani hanno bisogno di crescere e di farsi le ossa, proprio come ha saputo fare Nicolò Fagioli con la maglia della Cremonese nello scorso campionato di Serie B con il fantasista bianconero che è stato davvero l’uomo in più per poter dare la promozione pazzesca e inaspettata alla squadra di Pecchia.

Massimiliano Allegri ha voluto portarlo con sé in ritiro in modo tale da poterlo visionare fin da subito e valutarlo nel miglior modo possibile, con promozione che sembra essere stata assolutamente realizzata da quel giovane ragazzo che sta già facendo impazzire tutti i tifosi bianconeri che non vedono l’ora di poterlo vedere ancora loro all’opera.

A questo punto dunque può essere ancora di più rafforzato il grande rapporto di stime di fiducia reciproca tra la Juventus e la Cremonese, due squadre che sono state davvero sempre molto legate negli anni settanta da un triangolo che ha portato grande gioia e fortuna ai colori bianconeri.

Fagioli come Prandelli e Cabrini: che affari da Cremona

La storia di Fagioli è sicuramente diverse rispetto a quella di Cesare Prandelli e di Antonio Cabrini, con questi due che avevano visto nella Cremonese l’opportunità di essere lanciati nel grande calcio, mentre per Nicolò era stato solamente un prestito, ma nonostante questo la provincia della bassa Lombardia continua a portare molto bene a Torino.

In passato infatti sono stati moltissimi giocatori che sono partiti da Cremona, per poi passare all’Atalanta e diventare a quel punto delle colonne assolute della Juventus con questo triangolo che per tantissimo tempo ha portato fortuna e grandi successi.

Sia Prandelli che Cabrini infatti hanno dovuto passare dall’Atalanta, squadra fino a un certo punto di vista può essere considerata rivale per le loro città, vedendo infatti come l’ex C.t. della Nazionale sia nato a Orzinuovi in provincia di Brescia, mentre il Bell’Antonio sia cremonese doc.

Per Fagioli invece non sembra essere fondamentale il passaggio dall’Atalanta, perché le sue prestazioni anche in queste prime amichevoli estive sono state davvero molto convincenti, per questo motivo non c’è dubbio alcuno che la Juventus ha trovato all’interno del proprio settore giovanile un ragazzo davvero dal talento sensazionale.