La Fifa ha usato il pugno di ferro contro una sua affiliata togliendole per inadempienze la sede di un grande torneo e squalificandola.
Da diverso tempo ormai la FIFA ha dimostrato di essere sempre più dura e indulgente nei confronti delle sue affiliate, per questo motivo anche nell’ultimo periodo si è notato una decisione davvero drastica nei confronti di una nazione che non vedeva assolutamente l’ora di poter ospitare uno degli eventi più importanti a livello mondiale. 
Siamo ormai è un passo veramente dal poter giocare il primo mondiale in Medio Oriente della storia, con il Qatar che non vede assolutamente l’ora di poter aprire le danze con un torneo che si appresta a essere spettacolare e assolutamente divertente.
Nonostante questo però la Fifa sta cercando sempre di più di controllare tutto con il massimo rigore e la massima attenzione, per questo motivo un’altra nazione che stava per ospitare un Mondiale si è trovata costretta a dover rinunciare e ad essere addirittura squalificata.
Si tratta infatti dell’India, con la grandissima nazione asiatica che ha subito un vero e proprio ban totale da parte della massima federazione internazionale di calcio, con il Paese che non vedeva l’ora di ospitare di qui a breve tempo il Mondiale femminile Under 17, ma a questo punto si dovrà trovare un’altra sede.
Come riporta brillantemente il canale Facebook “All Asian Football“, sicuramente il più attendibile in Italia per quanto concerne il calcio asiatico, viene riportato perfettamente come i problemi interni e alla federazione abbiamo portato così la fifa a prendere questa clamorosa significativa decisione.
Cosa è successo in India per essere squalificati dalla Fifa?
Le motivazioni per cui l’India è stata squalificata da tutte le competizioni Fifa e ha perso anche l’organizzazione del Mondiale femminile Under 17 che si sarebbe disputato solamente a ottobre, ha delle motivazioni davvero molto spinose.
Ciò che sembra essere emerso dalle indagini dalla più importante federazione a livello calcistico mondiale è che diversi membri interni della AIFF, ovvero il principale organo calcistico dell’India, abbiano spinto in maniera davvero importante e illecita alle dimissioni dell’ex Presidente Praful Patel.
Questo sembra però essere solamente uno dei punti finali che ha fatto definitivamente perdere la pazienza alla Fifa, con la squalifica nei confronti dell’India che è probabilmente è stata rimandata già da tantissimo tempo.
Ciò che aveva già fatto stizzire non poco la fifa era stata la decisione da parte della corte suprema di poter scegliere liberamente il presidente della AIFF, un qualcosa che il massimo organo internazionale non può mai sopportare, considerando come le associazioni sportive debbano rimanere indipendenti.
Probabilmente la risoluzione potrà avvenire anche in tempi brevi, ma gli affetti sono davvero catastrofici, non soltanto per l’organizzazione del Mondiale femminile under 17 ma anche per ben tre squadre indiane.
A livello femminile il Gokulam Kerala non potrà partecipare alla Champions League femminile, l’ATK Mohun Bagan è fuori dalla AFC Cup 2022 e per la stagione prossima i Blue Tigers non prenderanno parte alla AFC Asian Cup.