La scelta di Buffon, a distanza di tempo, si è rivelata essere una pura e autentica scelta di cuore. Una vera e propria prova di valore.
Dal punto di vista sportivo, Buffon è sempre stato un vero e proprio esempio. Tutto ciò che ha fatto per il mondo dei portieri, o del calcio in generale, è ancora oggi impresso in calce nel libro dello sport ad alti livelli. 
Inoltre, si è sempre distinto anche dal punto di vista umano. Le sue gesta, hanno reso grande un ruolo che prima d’allora era sempre stato considerato fin troppo sottovalutato. Ma in realtà, l’uomo tra i pali è sempre stato determinante.
Nel bene e nel male, lui ci sarà sempre. E sarà sempre lì a salvaguardare il risultato, costi quel che costi. E questo, per il leggendario portiere attualmente di proprietà del Parma, è un dovere sacrosanto.
Dovere che ha ricoperto a lungo, come si può leggere dalla sua biografia. Alla Juventus, “Gigi” ha disputato la bellezza di ben 509 partite. Sicuramente, questo gli vale come status di uno dei più grandi portieri di tutti i tempi.
Non solo per via del numero di partite, ma anche per la qualità delle sue parate. Infatti, i tanti interventi che ha fatto in carriera sono tra gli annali. Le sue gesta, dai tifosi bianconeri, non verranno mai dimenticate.
A non essere dimenticate, saranno anche le parole pronunciate di recente dal portiere attualmente di proprietà dei Crociati. Infatti, in una recente intervista, è tornato ovviamente a parlare del suo trascorso in bianconero.
Un trascorso che ad oggi, con molta probabilità, lo ha reso il simbolo della Juventus. Anche dopo le malauguranti ipotesi di tradimento, Buffon non ha comunque perso il rispetto e la stima del suo popolo. Della sua gente.
E queste parole lo hanno reso ancora più profetico.
Buffon è una leggenda: parole da vero leader
Buffon, è una vera e propria leggenda. Nel mondo dello sport, dunque anche al di fuori del calcio, gode del rispetto e della stima di chiunque. Questo, a prescindere dallo sport che si segue.
Le sue parole da vero leader, hanno conquistato il pubblico ancora una volta. In una recente intervista, infatti, l’ex portiere della Juventus ha detto che la scelta di seguire in cadetteria i bianconeri fu una scelta di cuore.