A quanto pare, Allegri ha potuto notare come la squadra intera (lui compreso) sia in completo pericolo. E questo, è un motivo di spavento.
Allegri, nel bel mezzo delle sue analisi quotidiane, coglie una marea di aspetti che i tifosi non possono nemmeno immaginare. Neanche lontanamente, volendo esagerare. Dunque, lasciarsi andare a ipotesi e congetture varie non sarebbe affatto sensato. 
Sarebbe sensato, invece, analizzare il tutto partendo dal contesto generale. A poche ore di distanza dalla partita contro il Benfica, la Juventus sta giustamente facendo i conti con il suo destino. In caso di sconfitta, purtroppo, le chance di qualificazione verrebbero meno.
E questo, sarebbe uno scenario che porterebbe a far infuriare la tifoseria. Oltre ovviamente ad una forte scossa emotiva da parte dei calciatori, eventualmente imputabili del passaggio non avvenuto.
Tuttavia, l’altra faccia della medaglia mostra anche una Juventus ultimamente in salute. Le vittorie consecutive ottenute contro Torino ed Empoli, hanno infatti dato una nuova linfa a tutto quanto l’organico.
Ora, servirebbe la conferma europea. Conferma che, come tutti i bianconeri si augurano, potrebbe arrivare proprio contro i lusitani del Benfica. Ma in realtà, anche se i presentimenti sono più che positivi, le preoccupazioni sono ben altre.
Alla vigilia di certi eventi, infatti, potrebbe capitare che qualche giocatore si lasci trasportare eccessivamente dalla foga. Cosa che, per la lucidità di ogni atleta, è deleteria al massimo.
E questa, è una cosa di cui lo stesso allenatore si è accorto. Lui, che fino a pochi giorni fa sembrava destinato ad un esonero quasi certo, oggi ha ritrovato una buona iniezione di fiducia. Le ultime due vittorie di campionato, infatti, potrebbero averne cambiato le sorti.
In maniera anche abbastanza clamorosa, se così si può dire. Del resto, in pochi avrebbero potuto immaginare tale ripresa. Ripresa che, ancora, non è stata completata del tutto.
Allegri si è accorto di una cosa: ecco l’accaduto
Allegri, da acuto osservatore quale è, si è accorto immediatamente di un aspetto fondamentale. Ovvero, della preoccupazione dei giocatori. Che più che preoccupazione, in realtà, è paura. 
Il pericolo in questione, è che i bianconeri possano lasciarsi trasportare dall’euforia. In effetti, questo ha generato un senso di paura e timore nell’ambiente generale. Spirito che, per affrontare la partita al meglio, non sarebbe affatto salutare.