Allegri può respirare: torna il suo giocatore preferito, mancava da mesi

La ritrovata solidità, l’entusiasmo e il rientro di un campione: la formula vincente con cui Allegri deve provare a vincere il titolo.

Sembrava impossibile dopo un inizio di stagione scioccante. E invece la Juventus è arrivata alla pausa per il Mondiale in Qatar da terza forza del campionato, a sole due lunghezze dal Milan, secondo.

Massimiliano Allegri
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La cavalcata bianconera è iniziata un mese fa, quando, nello psicodramma dell’eliminazione matematica dalla Champions League, la Vecchia Signora ha trovato i giusti stimoli per mettere a segno sei vittorie consecutive, battendo peraltro Inter Lazio fra queste.

Allegri è riuscito a ricompattare la squadra, a dare lustro ad una solidità difensiva già palesata ad inizio anno, ma resa funzionale da una ritrovata vena realizzativa. Negli ultimi 6 incontri di Serie A, la Juventus ha messo a segno ben 12 gol.

Il centrocampo, dato in mano ai giovani MirettiFagioli, con la tanto attesa esplosione di Rabiot si è rivitalizzato, nonostante le assenza pesanti di calciatori come ParedesPogba, praticamente mai pervenuti finora.

Con il rientro in pianta stabile di chi ha accusato diversi problemi, la Juventus nel 2023 punterà sicuramente ad accorciare una distanza di ben 10 punti dal Napoli, mosso da un passo insostenibile per chiunque in questa prima parte di campionato.

Allegri lo ha rilanciato, lui ha già risposto: chi è il campione bianconero

La vera sorpresa della seconda parte di stagione, in realtà, si è già rivista in queste ultime gare prima della sosta. Uno spezzone con il Paris Saint-Germain in Champions, uno scorcio di partita con l’Inter e qualche minuto in più con la Lazio.

Stiamo ovviamente parlando di Federico Chiesa, il vero motore trainante della fase offensiva bianconera. Funambolico, tecnicamente validissimo e capace di assistere i compagni o cercare la rete in solitaria.

Il suo grave infortunio al ginocchio lo ha tenuto fuori quasi un anno, e Allegri lo ha gradualmente reinserito in squadra, onde evitare pesanti ricadute. Il ragazzo ha risposto bene nelle primissime uscite, benissimo nell’ultimo.

Contro la Lazio, la fiducia di Allegri è stata ripagata con un assist, quello per il 3-0 finale di Milik: il solito, travolgente Chiesa sulla fascia che con un suggerimento al veleno ha trovato il polacco nel cuore dell’area, e a questo è bastato semplicemente spingere in rete.

Tutto procede per il meglio, e dopo la sosta Chiesa non potrà che aver riacquistato una condizione fisica più brillante. Insomma, le carte in tavola ci sono tutte: la Juventus lotterà per il trono del campionato italiano.