Piovono milioni: ecco il tesoretto che la Juventus incasserà dal Mondiale

La Juventus e il Mondiale: un mix perfetto che può portare svariati milioni di euro nelle casse della squadra del patron Agnelli.

Non solo nazionali. Il Mondiale in Qatar, iniziato da qualche giorno e destinato ad accompagnarci fino al periodo natalizio, coinvolge in maniera diretta anche la squadre di club: in Italia, su tutte, la Juventus. Ecco il perché.

Andrea Agnelli
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Partiamo da un presupposto che in molti già conosceranno: la Juventus, tra le squadre italiane, è quella ad avere più giocatori partecipanti alla rassegna qatariota. Ben 11 i calciatori bianconeri impegnati: un’intera squadra di calcio.

Motivo di orgoglio, certo, e di certificazione di una rosa decisamente all’altezza per competere in Serie A. Molti, infatti, sono calciatori appartenenti a selezioni di prima fascia (si pensi al Brasile, con Alex SandroDaniloBremer, dato da molti come favorito).

Allo stesso tempo, alla Continassa le antenne si sono drizzate già da un po’, con l’augurio che non si verifichi alcun infortunio: tra la scorsa stagione e quella corrente, infatti, la Juventus è stata tra le squadre più bersagliate dalla sfortuna dell’infermeria.

In attesa di recuperare i convalescenti rimasti in Italia per mancata qualificazione, come Chiesa, o per mancata convocazione in seguito ad un infortunio come Pogba, la Juventus guarda con interesse al Mondiale e ai possibili introiti che può portare nelle case societarie.

Juventus al Mondiale: ecco chi va rivitalizzato

Degli undici calciatori impegnati in Qatar, diversi sono in uscita. L’obiettivo della Juventus, e allo stesso tempo una speranza, è quello di vedere alcuni elementi disputare una buona campagna con la propria nazionale per poi tornare appetibili sul mercato.

A partire dalla difesa, dove Alex Sandro è in uscita e nonostante le ultime stagioni non siano state esaltanti, il CT della SeleçaoTite, ha dato fiducia all’ex Porto. Un’ottima occasione per prendersi una rivincita con una nazionale che può vincere il suo sesto Mondiale.

Rimanendo nelle retrovie, anche l’estremo difensore bianconero Szczesny è in discussione. Il polacco è ancora un portiere affidabile, certo, ma con l’ascesa di grandi talenti come Vicario in Serie AMamardashvili in Liga, non è impossibile pensare ad un passaggio di testimone. A patto che l’ex Roma torni appetibile sul mercato.

A centrocampo occhi puntati su Paredes. Il regista argentino è arrivato in prestito dal Paris Saint-Germain e, qualora la Juventus decidesse di riscattarlo, serviranno una ventina di milioni di euro. Cifra che i bianconeri, ad oggi, non spenderebbero: vediamo come si comporterà Leandro con la Seleccion.

Discorso simile quello che si fa per Di Maria. Il fantasista argentino darà tutto in quello che sarà il suo ultimo Mondiale, ma a differenza del connazionale è arrivato a parametro zero: un eventuale prolungamento del contratto -che scade il prossimo giugno- arriverà solo nel caso in cui lo si riterrà ancora un elemento valido e capace di fare la differenza.

Insomma, tante considerazioni e milioni di euro in ballo per una Juventus in formato Mondiale, pronta a sfruttare tutte le occasioni della rassegna qatariota.