Rimpianto Juventus: in Nazionale è un fuoriclasse, con noi un brocco assurdo

Impegnato nel Mondiale in Qatar, un ex Juventus fa rimpiangere dirigenza e tifosi: che eleganza, e che qualità con la palla!

Il Mondiale in Qatar è incominciato e per la Juventus è già arrivato il primo, grande rimpianto. Non c’è occasione migliore, infatti, che osservare da vicino grandi calciatori trasformarsi una volta indossata la maglia del proprio paese.

Massimiliano Allegri
ANSA Foto

Dopo qualche anno di pausa, la Juventus ha l’obbligo di tornare a vincere. Il primo -e finora unico- addio di Allegri aveva portato sulla panchina bianconera Maurizio Sarri, con la dirigenza della Vecchia Signora intenzionata a dare una svolta tattica alla squadra.

Con l’allenatore oggi alla Lazio erano arrivati diversi calciatori, come de LigtRabiotRamsey: gente pronta, nel pieno della propria carriera e volenterosa di consacrarsi in una squadra che, all’epoca, era ancora tra le prime d’Europa.

A distanza di tre stagioni, la Juventus non può dirsi cresciuta: di quei calciatori è rimasto solo Rabiot, rivitalizzato da Allegri che nell’estate del 2021 ha dato inizio al suo corso “bis”.

Tuttavia, sarebbe stato interessante vedere se il tecnico livornese avesse potuto risollevare anche un altro grande talento che con la Juventus, complici i tantissimi infortuni, non ha brillato: il gallese Aaron Ramsey, per l’appunto.

Ramsey incanta con il Galles: è un rimpianto per la Juventus?

Rispondiamo subito ad una domanda posta, in realtà, in maniera retorica: no, Aaron Ramsey non è un rimpianto. Il gallese ha dimostrato pochissimo con la Juventus, anche perché molto spesso la sfortuna sembrava volesse accanirsi su di lui.

Pochissimi i momenti in cui è stato disponibile, ancor meno quelli in cui lo era al 100% della condizione. Certo, a vederlo prima e dopo la parentesi bianconera, dispiace che un calciatore della sua classe non sia riuscito ad esprimersi.

Ma con una concorrenza folta e una voglia tale di tornare subito alla vittoria, la Juventus non poteva permettersi di aspettare sia Ramsey che Rabiot, e ha virato sul secondo, che quantomeno non ha avuto grossi problemi fisici negli anni.

Ed ecco che il francese ha saputo ripagare la fiducia esplodendo, finalmente, in questo primo scorcio di stagione, in cui ha già eguagliato il suo record di marcature stagionali. E intanto, senza rimpianto, Ramsey si è reso protagonista con la sua nazionale: quel Galles che dopo cinquant’anni è tornato a disputare una rassegna mondiale.