Flop Paredes alla Juve: ecco perchè va così male, c’è un motivo serio

Leandro Paredes è stato acquistato per risollevare le sorti del centrocampo della Juve, ma le sue prestazioni stentano a decollare.

Per poter giocare nella Juventus bisogna sempre avere un rendimento davvero altissimo, con Leandro Paredes che quando è stato acquistato avrebbe dovuto in qualche modo ribaltare completamente il centrocampo di Madama, ma fino a questo momento è stata una delle più grandi delusioni della stagione.

Leandro Paredes
LaPresse

Chi vi sta parlando in questo momento è sempre stato un grandissimo estimatore di Leandro Paredes, un giocatore che con la sua grande intelligenza tattica ha saputo sempre bene figurare in tutte le squadre nelle quali ha giocato.

Avere un regista in grado di poter vedere il gioco come l’argentino è davvero un toccasana per tutte le squadre, soprattutto perché dà l’opportunità di poter rifiatare in certi momenti della partita per poi spaccare l’azione con lanci precisi.

Insomma la Juventus sicuramente ha fatto un grandissimo affare a poterlo acquistare in prestito a Paris Saint Germain, una squadra che chiaramente faceva fatica a farlo giocare data la presenza di Marco Verratti.

Bisogna però ricordare il fatto che per un regista non è mai facile entrare subito all’interno dei meccanismi della squadra, perché fondamentalmente è lui a essere il motore di essa.

Riuscire dunque a trovare immediatamente gli spazi giusti per poter servire i propri compagni è davvero totalmente legato alla conoscenza di essi, inoltre anche questi ultimi devono totalmente fidarsi del regista.

Paredes dunque ha bisogno di tempo, peccato che la Juventus sia una di quelle squadre che ha bisogno che i propri giocatori entro immediatamente in condizione per poter provare subito a vincere.

Inoltre a peggiorare sempre di più la situazione c’è anche la crescita davvero esponenziale di una serie di ragazzi terribili che sono avvenuti fuori dal vivaio e che ora si stanno dimostrando sempre di più eccezionali.

Ecco dunque come mai Paredes si sta preoccupando sempre di più per il suo futuro, considerando infatti come l’argentino a tutte le intenzioni del mondo di poter essere confermato ancora una volta in quel di Torino, ma ora il suo posto latita.

Paredes scalzato dai giovani: l’argentino trema

Abbiamo già detto dunque che per potere fare il regista bisogna entrare completamente in sintonia con la squadra, per questo motivo un nuovo acquisto ha bisogno di tempo.

Sappiamo però perfettamente come la Juventus il tempo sia sempre poco e soprattutto bisogna essere in grado di poter dimostrare immediatamente il proprio grande talento.

Probabilmente nessuno però, parentesi primo, si aspettava la crescita così esponenziale di tutti quei giovani talenti che stavano ben figurando all’interno della Primavera e della Squadra B.

Fabio Miretti era uno di quelli che aveva già avuto la sua occasione nel finale della scorsa stagione, ma un conto è giocare bene alcune partite campionato ormai terminato e senza più obiettivi, un altro e farlo all’inizio dell’anno.

Inoltre ora c’è anche la presenza di un Nicolò Fagioli che sembra davvero scatenato e che può essere consegnato davvero il grande colpo di mercato della Juventus, con il suo semplice ritorno dalla Cremonese.

Ricordiamo inoltre come anche Adrien Rabiot sta crescendo nel rendimento, o quantomeno sta dimostrando di essere più continuo rispetto agli altri anni di Paul Pogba che prima o poi dovrà tornare in campo.

Dunque questo che sta turbando sempre di più Paredes, perché sta vedendo il suo posto da titolare sempre più lontano e soprattutto dannatamente in dubbio.

Inoltre l’anno prossimo tornerà anche dal prestito al dal Monza il centrocampista Nicolò Rovella, con il ragazzo che già quest’anno era considerato un papabile giocatore da rosa bianconera.

Insomma Paredes era davvero convinto di poter avere il tempo necessario per inserirsi sempre di più all’interno della rosa bianconera, ma in realtà si è trovato davvero ad accelerare sempre di più i tempi e questo nervosismo lo si è visto molto spesso in campo con il suo riscatto che ora si fa sempre più complicato.