Agnelli sembra essere veramente nervoso per quanto sta succedendo in Qatar; cerchiamo di capire di cosa si tratta.
La Serie A è andata in pausa per il mondiale in Qatar; una manifestazione che, purtroppo, non vede la partecipazione dell’Italia, sconfitta agli spareggi dalla Macedonia. Una manifestazione che può portare importanti occasioni di mercato; la società bianconera, però, non sembra molto soddisfatta di quanto sta accadendo in Qatar con Agnelli veramente furioso. Cerchiamo di capire il motivo. 
Il mondiale in inverno, il primo della storia, spacca a metà la stagione dei club e rischia di cambiare completamente le gerarchie di quanto visto fino a questo momento; la speranza delle varie società è, per ovvi motivi, quello di non vedere infortunarsi i rispettivi giocatori e sembra proprio questo il motivo della rabbia della Juventus.
In Brasile-Serbia i bianconeri hanno visto l’ingresso, dalla panchina, di Vlahovic non al meglio della condizione ma soprattutto lo stop di Danilo per un problema alla caviglia. Il terzino salterà i prossimi due impegni del girone e proverà a recuperare per l’ottavo di finale.
Non solo il terzino brasiliano; la Juventus sembra essere molto preoccupata anche per la situazione legata a McKennie. Il centrocampista statunitense non sembra essere al meglio della condizione ma è puntualmente sceso in campo con la propria nazionale. La paura è che, forzando, possa incorrere in un problema fisico che rischierebbe di metterlo fuori causa per la ripresa del campionato.
Il mondiale in inverno è sicuramente un evento storico ma, prendendo l’altra faccia della medaglia, troviamo senza dubbio la paura delle società per l’incolumità dei propri ragazzi. Da questo punto di vista la Juventus sembra essere preoccupata per le condizioni di McKennie.
McKennie, possibile addio: il centrocampista rischia di avere poco spazio
In realtà bisogna andare a sottolineare come la notizia di un Agnelli furioso per il rischio di perdere McKennie è priva di fondamento. Dobbiamo, però, andare a parlare della situazione intorno al centrocampista. Il rischio che possa lasciare Torino, infatti, è concreto.
Allegri, grazie all’esplosione di giovani talenti come Miretti e Fagioli, può contare su un centrocampo decisamente ricco di alternative; centrocampo a cui bisogna aggiungere, per forza di cose, il ritorno di Pogba. Ecco, perché il minutaggio di McKennie (nonostante la Juventus sia impegnata su tre fronti) rischia di essere minimo.
Possibile cessione, dunque, per il centrocampista attualmente impegnato in Qatar; il futuro del giocatore si deciderà nei prossimi mesi ma dobbiamo ribadire come non ci sia nessun nervosismo, da parte della dirigenza bianconera, per quanto riguarda le condizioni del classe 1998.