Tesoretto Juve: ecco quanto valgono tutti i suoi giovani oggi

La rinascita della Juve è passata anche dall’utilizzo di giovani di talento; andiamo a vedere quanto valgono questi piccoli fenomeni.

Alla sosta la Juventus ci arriva, sicuramente, in un buon momento considerando soprattutto quanto successo nella prima parte di stagione; fino ad ottobre la situazione dei bianconeri era disperata con la squadra in difficoltà in campionato e fuori dalla Champions. Se a livello internazionale è arrivata la retrocessione in Europa League, in campionato i ragazzi di Allegri sono riusciti a rialzare la testa anche se il percorso da fare è ancora molto soprattutto se si vuole realmente credere nella rimonta scudetto.

tesoretto juventus

Come abbiamo detto, la prima parte di stagione della Juventus non è stata per nulla positiva; la svolta è arrivata nella ripresa del match con il Benfica. Sul punteggio di quattro a uno, Allegri ha dato spazio a giovani che sono riusciti a dare quel brio e quella vivacità di cui i bianconeri avevano assolutamente bisogno.

In casa del Benfica si è messo in mostra Iling, capace con due accelerazioni di portare due gol con cui la Juventus ha evitato una sconfitta larga di punteggio. L’esterno è stato protagonista anche a Lecce prima di fermarsi per un problema fisico; il passaggio vincente è stato fatto a Fagioli. Il centrocampista, nell’ultima parte di questa prima fase, è stato decisivo con due gol determinanti, a Lecce e contro l’Inter.

In mezzo al campo troviamo anche Miretti; il centrocampista, quando è stato impiegato, ha mostrato di poterci stare in un reparto con gente del calibro di Paredes e Pogba. Intelligente tatticamente, tecnico e con la capacità di far girare palla con incredibile qualità. All’interno della rosa di Allegri può starci alla grande; così come Soulé che può essere impiegato sia come mezzala sia come esterno offensivo. Più defilato, invece, Aké alle prese con un problema fisico.

Juve, da Iling a Fagioli: ecco quanto valgono i giovani di Allegri

Abbiamo detto di come, in questa prima parte di stagione bianconera, una nota positiva è stato, senza ombra di dubbio, l’apporto dato dei giovani. Una vera e propria linfa vitale data ad una squadra che sembrava incastrata su se stessa e non in grado di esprimere tutto il proprio potenziale. Allegri ha una risorsa in più e, alla ripresa del campionato, potrà finalmente utilizzare una rosa che al completo sembra avere pochi eguali in Italia.

Iling, Fagioli, Miretti, Soulé, Aké sono un tesoretto da coltivare con estrema cura e tanta gelosia; al momento, facendo una stima approssimativa, questi talenti valgono intorno ai trenta milioni di euro. E’ molto facile pensare che qualora nella seconda parte di stagione Allegri dovesse dare uno spazio significativo a questi ragazzi, il valore potrebbe salire in maniera decisamente importante.

Molto spesso parliamo di mercato, di una Juventus che dovrà intervenire sul centrocampo (il sogno è Milinkovic-Savic) e sull’attacco per il possibile addio di Di Maria. Piuttosto che andare a spendere soldi per profili sicuramente importanti ma, allo stesso tempo, costosi non è da escludere che la Juventus possa puntare sul tesoro casalingo. Una serie di giovani talenti da coltivare e in grado di rappresentare sia il presente ma soprattutto il futuro di questa squadra.