“Non aspetteremo Lotito a vita” l’accusa bomba

Claudio Lotito è un Presidente ormai noto a tutti e da diverso tempo sta avendo problemi anche con il comune di Roma per una questione.

Roma è la Capitale di uno degli Stati più importanti al mondo ed è assurdo che le sue due squadre debbano giocare fin dalla notte dei tempi nello stesso impianto, con l’assessore di Roma Alessandro Onorato che ha lanciato una vera bomba nei confronti di Claudio Lotito.

Nella trasmissione Twitch di TvPlay come sempre non mancano gli spunti di interesse a livello sportivo e non solo, con il grande ospite di giornata che era l’Assessore allo sport del Comune di Roma Alessandro Onorato.

La questione stadio per Roma e Lazio sta diventando sempre più insistente, con le società che stanno cercando delle soluzioni diverse rispetto allo stadio Olimpico.

Da qualche anno a questa parte Claudio Lotito ha più volte dichiarato di voler acquistare lo stadio Flaminio per poterlo ristrutturare e utilizzarlo come stadio indipendente della squadra biancoceleste, come attualmente ha la Juventus, ma secondo l’Assessore c’è un problema.

Lui stesso infatti ha dichiarato che il Comune non ha il benché minimo problema a parlare con Lotito riguardo al discorso stadio ed è una questione alla quale il Sindaco Gualtieri e la sua giunta terranno sempre aperta la porta per un buon esito.

Il Flaminio può essere della Lazio: Lotito tentenna

Le frasi di Alessandro Onorato a TvPlay, programma web trasmesso su Twitch, non lasciano dubbi sul fatto che le pratiche per poter cedere alla Lazio il Flaminio possono partire anche in brevissimo tempo.

Servirà però una collaborazione tra le parti e soprattutto mettere da parte tutte le possibili divergenze politiche, ricordiamo come la giunta del Comune di Roma è nata dalla maggioranza del PD mentre Claudio Lotito è dal 13 ottobre un Senatore della Repubblica italiana con Forza Italia.

La politica però ora non può e non deve essere un limite, perché un Flaminio nuovo può aiutare la città di Roma, la Lazio e i suoi tifosi.