Juventus in Serie B? Il caos ricorda un precedente che non si può dimenticare

Situazione caotica, incertezza e quel precedente che fa tremare tutti: la Juventus rischia davvero di tornare in Serie B?

Un fulmine a ciel sereno, quel che ha colpito la Juventus in questi giorni. La società bianconera sta vivendo, a livello societario, il periodo più difficile e incerto della sua storia recente: una situazione che fa paura ai tifosi e riporta alla mente il momento più buio dei bianconeri.

Juventus Serie B
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Dopo oltre 12 anni di presidenza, il presidente Andrea Agnelli si è dimesso, e con lui tutto il CdA della Juventus: anche Pavel Nedved e Maurizio Arrivabene non faranno più parte della società bianconera.

Juventus, cosa c’è dietro il terremoto societario

I motivi dietro a questa scelta scioccante sarebbero riconducibili alle contestazioni per la questione delle plusvalenze. Nel maggio del 2021 ha infatti avuto inizio l’inchiesta Prisma, che ha portato con sé una lente di ingrandimento non indifferente sui movimenti finanziari della Juventus.

Sono stati selezionati gli anni 2018, 2019 e 2020 oltre alle manovre relative agli stipendi dei tesserati nel 2020 e 2021 e le fatture e i compensi agli agenti dei calciatori. Insomma, un’indagine a 360° nei confronti della Vecchia Signora, che spieghiamo meglio di seguito.

Il precedente che terrorizza i tifosi della Juventus

Ovviamente, la mente ha fatto riaffiorare il ricordo più indigesto e triste per i tifosi bianconeri: quello di Calciopoli nel 2006, a cui ha avuto seguito la retrocessione in Serie B e la revoca di due Scudetti -quello dell’anno precedente, cancellato, e quello dell’anno corrente assegnato a tavolino all’Inter-.

Andrea Agnelli
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È troppo presto per parlare già di sanzioni: c’è ancora tutto un processo da svolgere e, soprattutto, la Juventus in sé potrebbe rimanerne fuori. Ma la certezza, in situazioni tanto ingarbugliate e scioccanti nelle tempistiche non c’è mai: solo il tempo potrà dare le risposte che tutti cercano in questo momento.

È pur vero, però, che gli anni presi in esame dalla procura (la stagione 2018-2019 e quella 2019-2020) sono stati gli ultimi che hanno visto la Juventus portare a casa il tricolore, seguita prima dal Napoli e poi dall’Inter.

Il fatto che questa manovra clamorosa abbia poi avuto luogo proprio in concomitanza del Mondiale in Qatar (come allora Calciopoli con il Mondiale in Germania) è innegabilmente una coincidenza che renderebbe scaramantici anche i più scettici: non ci resta che attendere e scoprire che sorte toccherà alla Juventus.