Oggi è terminata la fase a gironi del Mondiale di Qatar 2022, con Brasile e Portogallo che hanno potuto riposarsi in vista degli ottavi.
Siamo ormai arrivati a 3/4 del Mondiale, con ben 48 partite che sono già state disputate e che hanno portato definitivamente alle prime 16 eliminate, con le sorprese che di sicuro non sono mancate.
Addio alla Germania e al Belgio al giovedì, ora tocca ad altre grandi del calcio europeo e non solo cercare di non fallire, con la gara tra Uruguay e Ghana che può essere una delle più interessanti, mentre dal canto suo il Portogallo vuole blindare il primo posto contro la Corea del Sud.
Grande interesse anche per le partite della sera, con il Brasile che si riempirà di riserve per poter battere il Camerun, o almeno pareggiare per essere certo del primato, mentre è un vero e proprio spareggio la sfida tra Svizzera e Serbia.
L’Uruguay vince ma non basta: fuori anche il Ghana
Aveva tutta l’aria di essere uno spareggio anticipato per poter passare agli ottavi di finale, ma alla fine in realtà la sfida tra Uruguay e Ghana ha portato al crollo di entrambe le nazionali che devono tornare a casa.
La Celeste era partita con i migliori propositi e con Ivan Alonso che finalmente si era reso conto di avere un rosa un giocatore dalla classe sopraffina come Giorgian De Arrascaeta e il numero 10 del Flamengo ha dato spettacolo. 
Prima ha dato il via all’azione che poi lui stesso ha concluso con un tap in di testa da pochi passi e poi ha fatto vedere perché è uno dei migliori fantasisti di tutto il calcio sudamericano con un destro al volo su bella palla di Luis Suarez.
Prima delle due reti era stato decisivo anche il portiere Rochet che aveva parato da campione il rigore di André Ayew, ma il clamoroso risultato tra Portogallo e Corea del Sud obbligava i sudamericani a cercare la terza rete che alla fine non è arrivata e così entrambe sono eliminate.
Estasi Corea del Sud: batte il Portogallo e va agli ottavi
Quando una squadra ha già ottenuto il proprio obbiettivo è normale che non abbia più quella carica e quella voglia di poter ben figurare nell’ultima gara, ma nessuno si sarebbe aspettato una partita del genere.
Il Portogallo era anche partita bene nell’ultima gara del suo girone contro la Corea del Sud, infatti i lusitani erano passati in vantaggio già dopo soli cinque minuti grazie al destro da pochi passi di Ricardo Horta su bella discesa di Dalot.
Tutto lasciava dunque presagire alla terza vittoria in altrettante partite per la banda Fernando Santos, ma un Cristiano Ronaldo in ombra e sottotono ha dato modo agli asiatici di trovare il pareggio con Kim Young-Gwon.
La partita è stata molto accesa fino agli ultimi minuti di gara e nel recupero ecco il clamoroso epilogo con Hwang Hee-Chan che ha trovato lo spiraglio per battere Diogo Costa e segnare così il 2-1 che manda la Corea del Sud in Paradiso agli ottavi di finale grazie al maggior numero di gol segnati rispetto all’Uruguay.
La Svizzera ce l’ha fatta: eliminata la Serbia
Ancora una volta la Serbia parte con grandissime speranze e attese, ma alla fine i balcanici per l’ennesima volta non riescono a passare il girone iniziale e lo spareggio è favorevole alla Svizzera.
Gli elvetici partono bene nei primi minuti e passano subito in avanti con la loro bandiera, quel Xherdan Shaqiri che quando indossa la maglia della sua nazionale diventa assolutamente inarrestabile. 
I balcanici però volevano scrivere la storia e dunque si sono riversati subito in attacco e con un fantastico colpo di testa è stato Aleksandar Mitrovic a trovare il pareggio e poi uno splendido diagonale di Vlahovic è valso il raddoppio.
C’era davvero grandissima speranza a quel punto, ma già a fine primo tempo ci ha pensato Embolo a pareggiare e a inizio ripresa è stato l’ex Atalanta Remo Freuler a mettere in porta il punto del 3-2.
La Serbia ci ha provato per tutto il resto della partita, ma alla fine ha dovuto alzare bandiera bianca e continua la sua maledizione.
Impresa Camerun: batte il Brasile ma rimane fuori
Partita pazzesca tra Brasile e Camerun, con i Verdeoro che cambiano completamente il loro undici e riempiono l’undici titolare con tutte le riserve possibili e immaginabili, ma ancora una volta la scelta non paga.
I sudamericani fanno la stessa triste fine di Francia, Spagna e Portogallo, con il gol che non vuole proprio arrivare e grandi giocatori come Martinelli e Gabriel Jesus che sembrano avere le polveri bagnate.
Il Camerun dal canto suo non pensa alla qualificazione, impossibile in caso di vittoria della Svizzera, e spera nel pareggio, ma a inizio del recupero ecco l’impresa.
Da un cross dalla destra è la testa di Aboubakar a essere decisiva e a lasciare inchiodato Ederson sulla linea di porta, con la rete che vale una sensazionale vittoria, ma rimanda a casa i Leoni Indomabili e il Brasile chiude comunque al primo posto.