Che Qatar è successo? Ep.17 Avanti Marocco e Portogallo, la Spagna è fuori

Il Mondiale in Qatar vede concludersi gli ottavi di finale e le sfide tra Spagna-Marocco e Portogallo-Svizzera che regalano spettacolo.

Le grandi hanno fatto tutte il loro dovere nelle prime sei gare di questi ottavi di finale e ora manca soltanto la prova del nove per Spagna e Portogallo, con le due squadre iberiche che se la devono vedere contro le ostiche Marocco e Svizzera.

Marocco
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In Qatar non sta mancando di certo lo spettacolo e anche nella fase a eliminazione diretta stiamo assistendo a grandi partite, anche se è innegabile che le grandi sorprese della fase a gironi hanno lasciato spazio alle solide realtà.

Spagna e Portogallo hanno però probabilmente due delle sfide in assoluto più complicate, perché da un lato il Marocco ha saputo eliminare il Belgio e superare la Croazia in classifica, mentre la Svizzera la conosciamo tristemente bene noi italiani dopo le qualificazioni per questa competizione iridata, ma ora vediamo come sono andate le partite.

Marocco da urlo: fatta fuori la Spagna e passa ai quarti

Non ci sono davvero dubbi sul fatto che la più bella realtà di questa edizione del Mondiale in Qatar sia stato il Marocco, con la nazionale nordafricana che dopo aver offerto grande spettacolo nelle prime giornate della fase a gironi, ecco che riesce nella storica impresa.

Per la prima volta i marocchini riescono così ad approdare ai quarti di finale di un Mondiale, dopo che avevano già saputo eguagliare il loro precedente record con gli ottavi di finale a Messico 1986.

La Spagna si ostina in maniera eccessiva a sviluppare gioco unicamente attraverso il suo classico tiki taka, con passaggi che sono per lo più sterili e che non danno la possibilità alle punte di poter trovare la via delle rete.

Il terzetto fatto da finti attaccanti non porta a nulla di concreto e nemmeno gli ingressi di Morata e Sarabia aiutano le Furie Rosse, con un Marocco che ben guidato da Regragui chiude tutti gli spazi e prova anche a ripartire.

Spagna Marocco
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Alla fine si va ai calci di rigore e il grande protagonista di giornata è il portiere Bounou, già eletto nello scorso campionato come il miglior portiere di tutta la Liga spagnola, e dimostra ancora una volta perché è considerato uno dei più abili para rigori al mondo.

Sarabia allunga troppo la conclusione e colpisce il palo, poi il numero uno del Siviglia vola su Soler prima e Busquets poi lasciano così le Furie Rosse a un clamoroso zero nel tabellino delle reti segnate.

Il Marocco invece è preciso con Sabiri e Ziyech, trema quando Unai Simon interviene da campione su Benoun, ma il gol della vittoria è un dolce cucchiaio di Achraf Hakimi, con l’ex Inter che segna il definitivo 3-0 che regala un sogno ai nordafricani e un incubo alle Furie Rosse.

Il Portogallo dilaga sulla Svizzera: un trionfo

L’ultima partita degli ottavi di finale di questo Mondiale sembrava sulla carta essere molto equilibrata, con il Portogallo che doveva affrontare quella Svizzera che è costata l’eliminazione all’Italia di Roberto Mancini.

Alla fine in realtà abbiamo potuto assistere a un vero e proprio trionfo da parte dei lusitani, con la squadra di Fernando Santos che ha dominato dall’inizio fino alla fine la partita che si è conclusa addirittura con il risultato di 6-1.

Prestazione davvero di altissimo livello da parte di tutta la squadra che è passata in vantaggio con una cannonata di sinistro dell’attaccante che ha preso il posto di Cristiano Ronaldo, ovvero il numero 26 Goncalo Ramos.

Da quel momento in poi abbiamo potuto assistere davvero a un monologo da parte del Portogallo, con la squadra che ha trovato così dopo pochi minuti anche il raddoppio, grazie allo stacco aereo dell’immortale Pepe.

Nel secondo tempo ci si aspettava una reazione da parte della Svizzera, ma in realtà ha continuato a dominare una sola squadra in campo e soprattutto quel Ramos che adesso può essere sicuramente considerato come il centravanti titolare del Portogallo, con altre due reti di altissima caratura e nel mezzo ecco il gol anche del terzino Raphael Guerreiro.

A salvare l’onore degli elvetici ci ha pensato il gol del difensore Akanji, ma a tempo praticamente scaduto c’è stata gloria anche per il milanista Rafael Leao, con un favoloso destro a giro che si è infilato all’angolino battendo un incolpevole Sommer.

Dunque finiscono così gli ottavi di finale e l’ultima sfida che mancava per poter completare il tabellone dei quarti diventa così un sorprendente e improrosticabile Portogallo contro Marocco.