Dušan Vlahović: scheda tecnica, vita privata e stipendio

Dušan Vlahović è uno dei giocatori più in forma del campionato. Ecco dunque la sua scheda tecnica, la sua vita privata e il suo stipendio.

Quando si parla di Dušan Vlahović l’interesse non può che salire. Arrivato a Torino con grandi aspettative, il bomber ex Viola non ha affatto impiegato mesi e mesi per ambientarsi nel clima di una grande squadra.

Vlahovic
Ansa Foto

Anzi, ha fatto capire immediatamente quanto fosse disposto a prendere per mano la squadra. E a suon di gol ci è lentamente riuscito. Oggi è il punto di riferimento offensivo della squadra. Il cuore pulsante dell’attacco bianconero.

Dunque, ecco un approfondimento sul suo conto. Dalla sua vita privata passando allo stipendio percepito.

Data di nascita e nazionalità

Nato a Belgrado il 28 gennaio del 2000, attaccante di nazionalità serba attualmente di proprietà della Juventus. A livello giovanile i suoi esordi nel mondo del calcio sono stati piuttosto singolari.

Dopo aver militato nel settore giovanile della Stella Rossa, è poi passato a quello del Partizan. Un cuore diviso a metà per Dusan, che a quei tempi non poteva di certo sapere il peso di determinate scelte. Ed è giusto che sia stato così.

A posteriori è stata comunque un’esperienza che lo ha formato.

Peso, altezza e piede preferito

Prima punta dotata di una corporatura robusta e fisicamente ben piazzata. Grazie ai suoi 190 centimetri di altezza distribuiti su un peso indefinito è in grado di farsi largo tra i difensori molto facilmente.

Essendo una prima punta è normale che il suo fisico debba essere strutturato in un certo modo. I difensori moderni hanno un fisico tendenzialmente possente. Arginarli mettendo altrettante carte sul tavolo è fondamentale.

E l’attaccante serbo riesce benissimo in questo compito. I gol realizzati parlano per lui, così come le singole statistiche. Un mancino potente e preciso, come spesso ha dato prova in campo.

La prima rete in bianconero? Un vero gioiello

La prima rete di Vlahovic in bianconero è stata un vero gioiello. Un mix di tecnica e precisione che ha ricordato i bei tempi di Carlitos Tevez a traghettare l’attacco bianconero. Qualità e potenza al servizio della squadra.

Per ricordare di tale episodio, è prima doveroso fare un leggero passo indietro. Contro il Verona, in una gara casalinga, ha segnato al debutto con un gol da cineteca. Un biglietto da visita davvero niente male per lui.

In questo video si può apprezzare la partita di debutto del serbo coi bianconeri.

Quanto vale Dušan Vlahović su Transfermarkt?

Il valore di Dušan Vlahović su Transfermarkt è di 80 milioni di euro. Indubbiamente uno dei più alti di tutta la rosa. Risulta comunque di poco sotto al suo “prime moment”. Fino a pochi mesi fa il suo valore ammontava a 5 milioni in più come valore.

Una cifra comunque molto alta, con un calo lieve ma intenso. Il momento di forma stagnante dei bianconeri si fa sentire. E si ripercuote di conseguenza anche sul valore dei singoli giocatori.

Queste valutazioni vengono fatte soprattutto sul rendimento complessivo. Se la squadra cala di intensità, il resto purtroppo vien da sé.

Stipendio del giocatore

L’ex Fiorentina con i bianconeri percepirà uno stipendio di 7 milioni a stagione. Una cifra sicuramente onerosa, che va ad incidere sul bilancio dei bianconeri con un costo superlativo. Del resto, in tal senso esiste un vero e proprio record.

Con una spesa complessiva di 70 milioni di euro, Vlahovic per il club è l’acquisto più costoso che sia mai stato fatto nel mercato invernale. Per il momento è comunque una cifra che si sta dimostrando ben spesa.

E si spera che questa condizione possa continuare a valere. I numeri portano a ben sperare.

Punti deboli

Come detto sopra Vlahovic è un mancino puro. Una caratteristica che accomuna questi calciatori, è il totale rifiuto verso il piede destro. Alcuni di essi risutlano infatti piuttosto restii a utilizzare anche il loro piede debole. Cosa per certi versi giusta.

Nonostante ciò è comunque un punto debole da menzionare. Ad onor del vero Vlahovic qualche gol col destro lo ha segnato, ma è un tipo di calcio che non tende ad adoperare chissà quanto.

Una cosa positiva, è che questo è l’unico punto debole che si potrebbe citare. I punti di forza sono molti di più.

Punti di forza

I punti di forza di Vlahovic sono indubbiamente fisico, velocità e freddezza sottoporta. La sua stazza imponente non gli impedisce comunque di essere una punta veloce ed esplosiva. Cosa fondamentale per un giocatore di quel ruolo.

Inoltre sottoporta è freddo. Quasi glaciale si potrebbe dire. Un giocatore del genere non ha mai dimostrato chissà quale astinenza dal gol. Pur ricevendo pochi palloni ha comunque macinato ottimi numeri. Nel girone d’andata bianconero è sicuramente uno dei migliori.

E di questo bisogna dargli atto a tutti gli effetti. In futuro potrebbero addirittura emergere altri punti di forza. Per il momento quanto citato basta e avanza.

Valore su FIFA 23

Il valore del giocatore su FIFA 23 ammonta a 84. Risulta il secondo giocatore offensivo più forte della rosa intera. Secondo solo a Kostic, con un bel 85 stampato sul suo cartellino di gioco.

Che lavoro fanno i genitori di Dušan Vlahović

Dušan Vlahović è uno dei pochi casi la cui vita privata non è un segreto inespugnabile. Di lui si può dire che sia molto aperto al pubblico. Quando si tratta di scattare foto o fermarsi per scambiare due chiacchiere dimostra sempre ottima disponibilità.

Chiaramente la privacy è privacy, dunque nel privato non è poi così tanto espansivo come in realtà potrebbe sembrare. Dei genitori si sa poco, se non che lo hanno cresciuto con semplicità e con valori basati su umiltà e altri sani principi.

Trofei di Vlahovic

I trofei di Vlahovic provengono tutti dal campionato locale della Serbia. Tra questi si possono annoverare:

  • Due titoli di capocannoniere
  • Scudetto in Serbia
  • Due coppe di Serbia

A livello italiano, invece, solamente un campionato Primavera con la sua ex Fiorentina. Per il momento non una bacheca di trofei ricca. Ma ci sarà comunque tutto il tempo possibile per arricchirla a dovere. Le qualità per fare bene le ha, e lo dimostra partita dopo partita.