Fuorigioco semiautomatico, che cos’è e come funziona: verrà introdotto anche in Serie A

Siamo sempre più vicini al ritorno della Serie A e un ex arbitro ha voluto spiegare la novità sul fuorigioco semiautomatico.

La Serie A sta per tornare; il massimo campionato italiano, andato in pausa per i mondiali del Qatar (vinti dall’Argentina al termine di una meravigliosa sfida con la Francia), è pronto ad iniziare la seconda fase. Tanta la curiosità per una seconda parte di stagione mai vista prima d’ora con i giocatori a dover rispondere fisicamente dopo dei mesi, calcisticamente parlando, molto intensi.

Fuorigioco
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La Juventus vuole essere grande protagonista da gennaio in avanti; gli obiettivi dei ragazzi di Allegri sono le coppe (dove si cercherà di arrivare in fondo) e, in campionato, la rimonta al Napoli nonostante non sia impresa per nulla semplice.

Bonucci e compagni, come abbiamo detto, vogliono ripartire alla grande per provare una rimonta che ad oggi appare impossibile. Per riuscire nella missione serve evitare quanto successo con la Salernitana sia a livello di prestazione (primi quarantacinque minuti orrendi) sua nel punteggio con la gara finita in parità.

Il problema, di quella sfida, fu anche il gol annullato a Milik che avrebbe permesso alla Juventus di prendere tre punti importanti; una rete, dalle immagini arrivate dopo il match, assolutamente regolare considerando come il centravanti polacco fosse tenuto in gioco da Candreva.

Episodio che ha fatto discutere e non poco ma che, soprattutto, ha messo in seria discussione l’utilità del Var. Per diverso tempi ci si è chiesti come fosse possibile un tale errore. Per evitare di ripeterlo è pronta una grande novità, il fuorigioco semiautomatico.

Fuorigioco semiautomatico da quando?

Il fuorigioco semiautomatico è uno strumento che permette all’arbitro di avere un supporto maggiore in casi difficili da analizzare. La sua efficacia l’abbiamo vista proprio ai mondiali in Qatar.

Nel match tra Camerun e Serbia, uno dei più belli della fase a girone, la rete di Aboubakar è stata convalidata proprio grazie al fuorigioco semiautomatico che ha verificato la regolarità della posizione del centravanti.

Su questo strumento e sulla sua efficacia ha voluto dire la sua Luca Marelli; il commentatore arbitrale di DAZN ha voluto spiegare, a TvPlay, che grazie al fuorigioco semiautomatico non ci saranno più episodi come quello di Candreva-Milik dal momento il posizionamento dei vari giocatori sarà rilevato costantemente.

Fuorigioco semiautomatico Champions League

Il fuorigioco semiautomatico è stato già utilizzato nella fase a gironi di Champions League; un fatto che testimonia come questo nuovo strumento possa cambiare completamente l’andamento delle partite e, speriamo, diminuire drasticamente le polemiche sull’operato arbitrale.

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